Dan Brown
 
Primo di tre figli, Brown crebbe ad Exeter, nel New Hampshire. Suo padre Richard insegnava matematica alla Phillips Exeter Academy e scrisse alcuni testi scolastici su quest'argomento. La madre di Brown, Connie, era una musicista professionista. Brown ebbe un'educazione cristiana, alla domenica cantava nel coro ecclesiale, frequentò la Sunday school e trascorse alcune estati al campeggio della chiesa.
Brown e i suoi fratelli frequentarono la Phillips Exeter Academy. Terminati questi studi nel 1982, Brown si iscrisse all'Amherst College, dove fu membro della confraternita "Psi Upsilon" e si laureò nel 1986. Si trasferì ad Hollywood per intraprendere una carriera di cantante-autore e pianista. Di questa sua carriera rimangono quattro CD. Lasciò Hollywood per studiare storia dell'arte all'Università di Siviglia in Spagna, dove cominciò a studiare seriamente le opere di Leonardo da Vinci.
Nel 1993, fece ritorno al New Hampshire, per insegnare inglese alla Phillips Exeter ed alla Lincoln Akerman School. Nel 1994, durante una vacanza a Tahiti, lesse un romanzo di Sydney Sheldon e si rese conto di poter fare di meglio. Nel 1995 scrisse un romanzo a quattro mani con sua moglie intitolato 187 Men to Avoid: A Guide for the Romantically Frustrated Woman e nel 1996 lasciò il lavoro di insegnante per iniziare la sua carriera di scrittore a tempo pieno. Brown si interessa in particolare di crittografia, chiavi e codici, infatti, sono un tema ricorrente nelle sue storie. Attualmente vive a Rye, nel New Hampshire. Blythe, sua moglie è una storica dell'arte ed una pittrice, che lo aiuta nelle sue ricerche.