30 settembre – 1 ottobre Teatro Strehler
Una
domanda di matrimonio/L'orso
di Anton Cechov
regia Vitalij Ivanov
produzione Maly Teatr Mosca
Per
la sua prima in visita sulle scene del Piccolo di Milano, il
Maly Teatr di Mosca, tra le più prestigiose istituzioni
di Russia, ha scelto un classico del suo repertorio, Anton Cechov.
Del grande autore russo privilegia due atti unici intrisi di
un'ironia leggera, di uno sguardo benevolo sui personaggi e
sulle loro debolezze. Ne Una domanda di matrimonio, si raccontano
gli esilaranti tentativi di un proprietario terriero di combinare
il matrimonio tra la propria figlia e il padrone della tenuta
vicina. L'orso è la storia di una bellissima vedova,
votata alla memoria del marito defunto, che pure per tutta la
vita l'ha tradita e umiliata. Cechov nella sua lingua (con sovratitoli
in italiano). Imperdibile.
http://www.piccoloteatro.org/
30
settembre - 12 ottobre Teatro Out
Off
Hamelin
di Juan Mayorga
traduzione e regia Manuela Cherubini
luce Gianni Staropoli
suono Grazieano Lella
con Raimondo Brandi, Luisa Merloni, Mariano Nieddu, Alessandro
Quattro, Patrizia Romeo, Roberto Rustioni, Marco Vergani
produzione Psicopompo Teatro
Nato nel 1963, Juan Mayorga è il drammaturgo spagnolo
più rappresentativo della sua generazione. Hamelin è
una parabola contemporanea della fiaba “Il pifferaio di
Hamelin”, che lo stesso Mayorga richiama nel testo; Hamelin
è l’inchiesta di un giudice istruttore intorno
ad un caso di presunte molestie sessuali subite da un bambino.
In scena agiscono il giudice e la sua famiglia, l’accusato,
la vittima e la sua famiglia, una psicopedagogista e il didascalista,
voce dentro e fuori dalla storia, che la racconta, la osserva,
vi agisce e quindi, a volte, la modifica. In scena è
anche la città, gli spettatori, che sono chiamati in
causa a giudicare, ad interrogarsi sulla validità del
proprio sguardo e sulla natura stessa del mezzo, del teatro.
In Hamelin le incertezze dominano il gioco investigativo, alla
ricerca non di un territorio franco, ma dello sguardo dello
spettatore, guidandolo ad osservare le perversioni suscitate
dall’anonimato urbano e quelle che alimentiamo noi stessi,
protetti da un’idea puramente formale di ordine sociale.
http://www.teatrooutoff.it/
8
– 19 ottobre Teatro Studio
Ritter/Dene/Voss
di Thomas Bernhard
traduzione Eugenio Bernardi
regia Piero Maccarinelli
scene Carmelo Giammello
costumi Gianluca Sbicca
musiche Paolo Terni
con Massimo Popolizio,Maria Paiato, Manuela Mandracchia
produzione Teatro di Roma
Ritorna
Thomas Bernhard sulle scene milanesi, prodotto dal Teatro di
Roma. Cast d'eccezione: Massimo Popolizio, Manuela Mandracchia
e Maria Paiato. Ritter, Dene e Voss sono tre fratelli, protagonisti
di una vicenda al limite della follia: due sorelle, Ritter e
Dene, attrici, sono in attesa del fratello Voss, un filosofo
autore di un trattato di logica, la cui figura allude a Ludwig
Wittgenstein. Voss si era fatto volontariamente rinchiudere
nel manicomio di Steinhof e saltuariamente Dene lo convince
a ritornare a casa, contro il parere di Ritter. L'insolito titolo
di questa commedia del 1984 deriva dai cognomi di tre grandi
attori della compagnia di Claus Peymann, regista e a lungo direttore
artistico del Berliner Ensemble.
http://www.piccoloteatro.org/
14
ottobre – 9 novembre Teatro Leonardo
Gomorra
di Roberto Saviano e Mario Gelardi
regia Mario Gelardi
scene Roberto Crea
costumi Roberta Nicodemo
musiche Francesco Forni
immagini Ciro Pellegrino
con Ivan Castiglione, Giuseppe Gaudino, Francesco Di Leva, Giuseppe
Miale di Mauro, Adriano Pantaleo
e con la partecipazione straordinaria di Ernesto Mahieux
produzione Mercadante Teatro Stabile di Napoli
Di
Gomorra è stato detto e scritto già tutto: il
libro di Roberto Saviano ha venduto 4 milioni e mezzo di copie
in tutto il mondo, il film diretto da Matteo Garrone si è
aggiudicato il Gran Premio della Giuria all’ultimo festival
di Cannes ed è stato recentemente nominato il rappresentante
italiano alla corsa agli Oscar 2008. Sbarca adesso a Milano
lo spettacolo teatrale tratto da un romanzo che è un
violento atto di accusa contro la camorra. Il coraggio di scrivere
nomi e cognomi, di raccontare nel dettaglio i fatti, di portare
prove precisamente documentate. Roberto Saviano, 28 anni, oggi,
a due anni dalla pubblicazione di Gomorra, deve vivere sotto
scorta. Lo spettacolo si configura come un inquietante gioco
di specchi tra le molteplici sfaccettature della criminalità
organizzata napoletana e tutte le sue tentacolari ramificazioni.
http://www.elfo.org/
21
ottobre - 16 novembre Teatro dell’Elfo
Blasted
di Sarah Kane
traduzione di Barbara Nativi
regia Elio De Capitani
scene e costumi Carlo Sala
con Elena Russo, Paolo Pierobon, Andrea Capaldi
luci Nando Frigerio
suono Giuseppe Marzoli
produzione Teatridithalia/Asti Teatro
Elio
De Capitani mette in scena Blasted, il testo d’esordio
di Sarah Kane, scritto quando la drammaturga inglese aveva appena
ventitrè anni. Il 2009 è il decennale dalla morte
dell’autrice che, dopo aver scritto cinque testi memorabili,
rappresentati e discussi in tutto il mondo, nel pieno di una
forte crisi depressiva, si suicidò. Il celebre debutto
nel gennaio del ‘95 al Royal Court vide Blasted e la Kane
sommersi da un’ondata di scandalo, di critiche sdegnate
e feroci. Altrettanto decise si alzarono le voci di segno opposto,
tra cui quelle di Edward Bond e del Premio Nobel Harold Pinter,
che per primi riconobbero la forza visionaria della sua scrittura,
collocandola tra gli autori più innovativi del ventesimo
secolo. Blasted ha un avvio realistico, all’interno di
una stanza di albergo, dove Ian, un giornalista sui quarant’anni,
razzista e arrogante, ha portato Cate, sua giovane ex amante.
La ragazza accetta di seguirlo, sentendolo disperato. Lo spettacolo
ha debuttato al Festival Asti Teatro il 30 giugno 2008.
http://www.elfo.org/
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