Da Giovidì a Giovidì
Autore: Marco Marzocca, Federico Andreotti
Regia: Federico Andreotti
Scene: Costumi:
Musica: Luci:
Produzione: Marco Marzocca con Sosia & Pistoia s.r.l.
Interpreti: Marco Marzocca, Federico Andreotti, Max Paiella, Stefano Sarcinelli
Anno di produzione: 2009 Genere: cabaret
In scena: fino all'15 febbraio al Teatro Brancaccio - Roma

In scena sino al 15 Febbraio 2009 presso il Teatro Brancaccio di Roma, Da Giovidì a Giovidì è il titolo dello spettacolo in cui Marco Marzocca interpreta i personaggi che l'hanno reso celebre al grande pubblico. Le caratterizzazioni sono racchiuse in una commedia dai molti, piccoli equivoci; un elementare pretesto per interpretare Il Notaio (in coppia con Guzzanti) ed Ariel (già visto in “Zelig”). Lo stesso titolo dello spettacolo richiama il tormentone del famoso domestico filippino: “Giovidì signo', ci vediamo giovidì”.
A fianco di Marzocca ci sono Max Paiella e Stefano Sarcinelli, già visti l'uno in “Tintoria” e “Zelig Off”, l'altro nel duplice ruolo di autore e conduttore per “Convenscion” e “Convenscion a colori”. Entrambi aggiungono colore alla rappresentazione, creando brevi pause tra una performance e l'altra. Se lo stile di Paiella può incentrarsi sull'esuberanza fisica ed interpretativa, con balli e canzoni atte a parodiare molti personaggi del panorama musicale italiano, lo stile di Sarcinelli è più legato, di supporto, in funzione anche al ruolo di collante tra le varie ambientazioni che ospitano gli sketches.
L'eccellenza tecnica ed artistica dei comici è fuori discussione; l'unico dubbio riguarda la scelta di legare forzatamente le varie scene in un unico contesto. I personaggi di Marzocca appartengono ad universi così distanti tra loro, che vederli a confronto evidenzia il suo essere una scelta obbligata. Eppure la questione è trascurabile, vista la scarsa influenza sull’aspettativa del pubblico. Ovvero: ciò che buona parte degli spettatori desiderano è assistere ad uno spettacolo di cabaret, e i presenti in sala escono pienamente soddisfatti.
In Da Giovidì a Giovidì la comicità di Marzocca è sempre limpida e spensierata. Dona risate che nascono dai tempi comici, dall'assurdità delle situazioni, da parodie o giochi di parole, senza aggiungere mai quel retrogusto amaro, tipico di altri comici che richiedono allo spettatore un coinvolgimento etico e morale.
Spettacolo gradevole ed assolutamente ben congegnato. [simone salis]

 
| messa in scena 2009/2010 |