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ALICE
NELLA CITTA' | Concorso, fuori concorso, proiezioni speciali
Festival Internazionale del Film di Roma
III edizione 22|31 ottobre 2008 |
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Se
è vero che una selezione ha il compito di rimappare
e magari riorientare, con le sue scelte, il pubblico
verso le invenzioni e le immagini del presente, quest’anno,
per realizzare la sesta edizione – la terza insieme
al Festival Internazionale del Film di Roma –
abbiamo sentito l’urgenza di alzare l’asticella,
e rivolgere la nostra ricerca lontano da modelli e schemi
di genere, certi che solo abbandonando vecchie piste
avremmo potuto incontrare il nuovo, quello che sta diventando
“Altro”.
Abbiamo scelto di violare il patto ed andare oltre la
rappresentazione convenzionale del film per ragazzi,
trovando più avventuroso prendere le distanze
da ciò che è familiare, per raccontare
età che si fa sempre più fatica a distinguere,
fuse e confuse in un'unica massa indistinta che a noi
sullo schermo sembra sempre più “apparenza
organizzata”. Ci chiediamo allora se davvero non
possiamo permetterci altro o se la risposta sta proprio
nel cercare anche in quel che ci divide il luogo dove
provare ad incontrarsi.
Oggi in concorso presentiamo dodici racconti per immagini
che compongono una selezione di anteprime assolute,
esordi alla regia e conferme originali di un cinema
indipendente, coraggioso, profondo, potente, deciso
a tracciare da solo i propri percorsi tra un pubblico
che, per sua natura, è in continuo movimento.
A Bruno Bozzetto, Gianini e Luzzati, Leo Lionni, Toni
e Nino Pagot, e ai personaggi, animati e inanimati,
che popolano le loro tavole, è pensato l’omaggio
che con la Fondazione Cineteca Italiana, dedichiamo
all’Animazione Italiana a cui farà eco
una preziosa mostra che il settimanale Topolino presenterà
al pubblico con illustrazioni originali del maestro
Cavazzano, per ricordare le celebri parodie a fumetti
dei capolavori della storia del cinema, memoria presente
di una cinematografia che ci fa battere il cuore.
[Gianluca
Giannelli Savastano - Fabia Bettini]
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IN
CONCORSO | Età 8-13 |
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Magique!
di Philippe Muyl, Francia, 2008, 91'
Cast: Marie Gillain, Louis Dussol, Holly O'Brien
La pluripremiata attrice francese Marie Gillain dopo
aver interpretato numerosi ruoli drammatici (tra gli
altri L’enfant di Danis Tanovic, Laissez Passer
di Bertrand Tavernier e Harem Suare di Ferzan Ozpetek)
si cimenta in una commedia musicale nei panni di una
madre sola che ritroverà il sorriso grazie all’immaginazione
e alla caparbietà del figlio (Louis Dussol).
Una storia delicata e toccante che non potrà
non emozionare.
Only
di Ingrid Veninger e Simon Reinolds, Canada, 2008,74'
Cast: Jacob Switze, Elana Hudgins lyle
Opera prima
In una atmosfera rarefatta tra i ghiacci dell’Ontario,
Ingrid Veninger e Simon Reynolds per la prima volta
insieme dietro la macchina da presa tratteggiano, con
inusuale delicatezza e sguardo complice, il difficile
tema della solitudine nell’età infantile.
El Viaje de Teo
di Walter Dohner, Messico, 2008, 92'
Cast: Erick Cañete, Andrés Márquez,
Damián Alcázar
L’immigrazione e l’emarginazione sociale
visti attraverso gli occhi di un bambino, l’enfant
prodige del cinema messicano Erick Cañete (vincitore
del premio per la migliore interpretazione maschile
al festival di Montreal). Opera seconda dell’autore
di Habitacion Azul, Walther Dohner ci regala un interessante
spaccato del cinema sud americano contemporaneo.
Santa Mesa
di Ron Morales, Filippine - Stati Uniti, 2008, 82'
Cast: Jacob Shalov, Angie Ferro, Jaime Tirelli
Opera prima
Ron Morales, regista esordiente, descrive con occhio
realistico la contraddittoria realtà delle nuove
società asiatiche con una storia commovente di
crescita ed amicizia, ambientata in una delle capitale
più popolose del mondo, Manila.
Tahaan - A boy
with a Grenade
di Santosh Sivan, India, 2008, 105'
Cast: Purav Bhandare, Anupam Kher, Sarika
Apprezzato direttore della fotografia, figlio di una
dinastia di affermati cineasti, Santosh Sivan torna
alla regia dopo il successo ottenuto in numerosi festival
internazionali (Toronto, Pusan, Tribeca) con una sorprendente
metafora che diventa favola, ambientata tra le montagne
del Kashmir.
Pinocchio
di Alberto Sironi, Italia - Inghilterra, 2008
Cast: Bob Hoskins, Robbie Cay, Alessandro Gassman, Thomas
Sangster
Alla ricerca dell'ispirazione per la sua nuova favola,
Collodi (Alessandro Gassman), racconta in prima persona
supportato da un cast d’eccezione (Violante Placido,
Margherita Buy, Bob Hoskins nei panni di Geppetto e
una sorprendente Luciana Litizzetto in quelli del Grillo
Parlante) la nascita di uno dei classici più
amati di tutti i tempi: “Pinocchio”. Nato
per la televisione da una coproduzione Italia/Inghilterra
con la regia di Alberto Sironi (regista del commissario
Montalbano) viene presentato in anteprima assoluta nella
versione cinematografica, in occasione del Festival
Internazionale del Film di Roma.
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IN
CONCORSO | Età 14-17 |
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Playing
for Charlie
di Pene Patrick, Australia, 2008, 95'
Cast: Jared Deperis, Shane Connor, Jodie Rimmer
Opera prima
Esordio alla regia per il giovane filmakers Pene Patrick,
con una storia di coraggio e cuore. Tra scuola, lavoro
e difficoltà familiari il sedicenne Tony Hobbs
(Jared Deperis), ragazzo modello, cerca la strada per
realizzare i suoi sogni.
Summer
di Kenny Glenaan, Inghilterra, 2008, 83'
Cast: Robert Carlyle, Steve Evets, Rachael Blake
Kenny Gleenan, tra i registi anglossassoni più
interessanti della nuova generazione (Gas attack, Yasmin)
ci regala la straordinaria interpretazione di Robert
Carlyle (attore di riferimento di Ken Loach e Danny
Boyle) in una storia che fotografa come in un fermo
immagine il ricordo di un’estate d'amore, amicizia
e lealtà che segna la fine dell'innocenza.
La siciliana ribelle
di Marco Amenta, Italia, 2008, 110'
Cast: Gérard Jugnot, Veronica D'Agostino, Marcello
Mozzarella
Opera prima
Il 5 novembre 1991, Rita Atria (Veronica D’Agostino),
a 17 anni, denuncia gli assassini del padre e del fratello,
entrambi mafiosi. Minacciata fugge a Roma sotto l'ala
protettiva di Paolo Borsellino (Gerard Junot). La strage
di via D'Amelio mette Rita di fronte alla dismisura
della sua battaglia. Opera d’esordio del regista
Marco Amenta fin qui apprezzato nel mondo del documentario
(Diario di una
Siciliana Ribelle, Il fantasma di Corleone).
LOL
di Lisa Azuelos, Francia, 2008, 107'
Cast: Sophie Marceau, Françoise Fabian, Jocelyn
Quivrin
Sophie Marceau, indimenticata interprete de Il tempo
delle mele affronta oggi, nel ruolo della madre con
sguardo tenero e a tratti complice, le vicende sentimentali,
i contrasti ed i cambiamenti di una figlia adolescente.
Una commedia tutta al femminile scritta e diretta con
sensibilità da Lisa Azuelos.
Middle of Nowhere
di John Stockwell, Stati Uniti, 2008, 95'
Cast: Susan Sarandon, Eva Amurri, Anton Yelchin
Ancora insieme dopo Dead Man Walking e The Bang Sisters,
Susan Sarandon e sua figlia Eva Amurri portano sullo
schermo un inconsueto mix tra commedia, tragedia e romanzo
adolescenziale, ambientato nella provincia americana.
The Home of the
Dark Butterflies
di Dome Karukoski, Finlandia, 2008, 105’
Cast: Niilo Syväoja, Tommi Korpela, Kristiina Halttu
Tratto dal best seller di Leena Lander (Edito in italia
da Feltrinelli), candidato come miglior film straniero
all’Oscar© 2009, The home of Dark Butterflies
tratteggia con tinte forti a tratti spietate, la rinascita
di un adolescente.
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FUORI
CONCORSO ALICE |
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In collaborazione con Unicef Italia
The three of Ghibet
di Amedeo D’adamo, Nevina Satta, Italia – Camerun
- Usa, 2008, 80’
Il film fonde in un racconto unico e forte le esperienze
di vita dei bambini di strada di Douala. Il progetto fa
parte della Traveling Film School, un gruppo di registi
che viaggia per il mondo insegnando cinema e teatro sperimentale. |
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PREMIO
PAOLO UNGARI UNICEF |
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E’ semplice cadere nell’inganno. Il binomio
è perfetto: premio letterario e diritti dell’uomo,
e tutto viene inscritto nel cerchio del già detto,
già sentito. Per questo abbiamo immaginato di costruire
un percorso di lettura dedicato al tema dei diritti, basandoci
sul coinvolgimento diretto degli autori e dei loro lettori,
cercando di trovare una chiave di lettura che contenesse
gli elementi istituzionali di un premio e l’informalità
ed il contatto con il pubblico di un festival. Per superare
la visione matura legata alla diffusione di questi temi,
abbiamo selezionato e distribuito alla giuria dei ragazzi,
cinque storie che raccontassero l’affermazione,
più che la negazione dei diritti, evidenziando
le riflessioni di cinque autori che senza alcun vincolo
di stile, incontreranno il loro pubblico, per discutere
insieme i significati e gli spunti emersi nel loro racconto.
Istituito nel 2003 per ricordare il lavoro del Prof. Paolo
Ungari, studioso e profondo conoscitore dei diritti umani,
sostenuto dalla sua prima edizione dall’UNICEF Italia,
il premio Paolo Ungari-UNICEF è un premio letterario
internazionale a carattere annuale, rivolto agli scrittori
per ragazzi editi in Italia, che attraverso i loro racconti
ed il loro sapere aiutano a trasmettere valori, tradizioni
e diritti alle nuove generazioni. Tra gli ospiti che,
negli anni, hanno partecipato agli incontri con i ragazzi
ricordiamo: Antonio Skármeta, Michel
Ocelot, Eric Emmanuel Schmitt, Annika Thor, Pina Varriale,
John Boyne, Michael Reynolds, Paola Zannoner, Janna Carioli,
Karen Levine.
I LIBRI SELEZIONATI
Cronache birmane di Guy Delisle
(Fusi Orari)
Guy Delisle ha vissuto per più di un anno in Birmania
con la sua compagna, in missione per Medici senza Frontiere,
e il figlio di pochi mesi. Nella patria di Aung San Suu
Kyi ha scoperto una società oppressa dalla dittatura
militare, ma anche un popolo aperto e generoso. Buddismo
e repressione, aids e miniere, monsoni e ong: dopo "Pyongyang"
e "Shenzhen", il nuovo reportage orientale del
canadese dalla matita pungente e poetica.
Bella la mia vita da Supereroe di Martine Leavitt (Salani)
Heck ha tredici anni, un grande talento artistico e una
fantasia sfrenata, ma si sente peggio di uno scarabocchio
su un foglio bianco. Ma forse tutti i supereroi iniziano
così, prima di diventare strisce e fumetti sono
solo una sagoma piatta disegnata. Quando sua madre scompare,
lasciandolo solo e senza casa, Heck si sente così
piatto che si meraviglia di non scivolare attraverso le
assicelle della panchina del centro commerciale dove è
seduto. Non può tornare a scuola senza i suoi compiti,
non può andare a prenderli perché il padrone
di casa ha cambiato la serratura, perciò si trova
in un grosso guaio, un guaio dal quale i fumetti che tanto
ama disegnare non lo possono tirare fuori. E se tentasse
con le Buone Azioni? Ma anche la Buona Azione è
una mossa difficile se vivi sulla strada, in tasca non
hai altro che venti dollari rubati al tuo migliore amico,
il tuo dente cariato ti fa un male cane e stai cercando
di trovare tua madre prima che i servizi sociali trovino
te.
Io sono un taxi di Deborah Ellis
(Fabbri)
Bolivia, anno 2000. Diego è un ragazzino di 12
anni che da tre vive in prigione con la mamma e la sorellina.
Anche il papà è detenuto in un'altra ala
dello stesso carcere. Sono una famiglia povera, che si
guadagnava da vivere lavorando la terra di altri e sono
stati arrestati perché un giorno, andando al mercato,
la polizia ha perquisito il camion su cui viaggiavano
e ha trovato della droga nascosta di cui non sapevano
nulla. Non essendo un vero detenuto, Diego ha il permesso
di uscire di prigione, e così riesce a guadagnare
qualcosa facendo il fattorino per altri detenuti. Ma deve
stare attento, perché là fuori la vita è
difficile e i trafficanti di cocaina sono sempre alla
ricerca di giovani corrieri…
Oh boy di Marie Aude Murail (Giunti)
“Oh, boy!" è l'intercalare di Barthélémy
Morlevent, 26 anni, quando si trova di fronte a situazioni
inusuali e travolgenti. E in effetti viene proprio travolto
dagli avvenimenti allorché conosce i suoi tre fratellastri
rimasti orfani da poco che, così scopre, sono la
sua unica e sola famiglia. O quasi. Perché in effetti
Barthélémy, gay e spensierato, ha una sorellastra
più vecchia e certo più "inquadrata"
di lui. Chi dei due avrà l'onere (o l'onore?) Di
aggiudicarsi la tutela dei tre bambini? Inizialmente nessuno
dei due sembra concorrere con gioia o ambizione, ma i
tre piccoli Morlevent hanno molte carte da giocare.
Alice e i Nibelunghi di Fabrizio
Silei (Salani)
Roma, anni ottanta. Alice si è appena trasferita
con la sua famiglia, e stringe amicizia con Emeka, un
bambino di origine nigeriana, e Norbert, il vicino di
casa, sopravvissuto ad Auschwitz. Riccardo, invece, il
fratello di Alice, entra in un gruppo di ultras naziskin
violenti e razzisti, e finisce per mettersi nei guai...
Il desiderio di aiutare Riccardo dà il via a un’avventura
pericolosa e ricca di colpi di scena, in un vera e propria
lotta contro il tempo nelle periferie della città.
E, sopra tutta la vicenda, una domanda bruciante pesa
come un macigno: negare alcuni tragici aspetti della storia
non equivale a cancellarli dalle nostre coscienze e permettere
che si ripetano più vicino a noi di quanto crediamo?
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OMAGGIO
ALL'ANIMAZIONE ITALIANA
Bruno Bozzetto, Leo Lionni, Emanuele Luzzati e Giulio
Gianini, Nino e Toni Pagot |
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La
Fondazione Cineteca Italiana partecipa al Festival Internazionale
del Film di Roma in collaborazione la sezione Alice
nella città con un Omaggio all’animazione
italiana. Il corpus delle opere di Emanuele Luzzati
e Giulio Gianini, che la Cineteca presenta insieme a
I sogni del signor Rossi in edizioni recentemente restaurate,
costituisce infatti il piatto forte di un’offerta
ulteriormente arricchita dalla presenza in cartellone
dei cinque cortometraggi di Leo Lionni - anticipazione
della mostra che Minimondi, Festival di letteratura
e illustrazione per ragazzi di Parma dedicherà
nella prossima edizione (febbraio - marzo 2009)
in occasione del decimo anniversario della scomparsa
- e di Toni e Nino Pagot, - di cui ricordiamo quest’anno
i 100 anni dalla nascita - le cui copie negative e originali
sono oggi conservate, grazie all’interessamento
di Marco Pagot, presso l’archivio della Fondazione.
Tali restauri suggellano un decennio di intenso lavoro
dedicato al recupero, al restauro e alla valorizzazione
dell’animazione italiana, dalla sua fase pionieristica
(si veda ad esempio il restauro de I fratelli dinamite,
del 2004) ai fortunati exploit degli anni Settanta (il
restauro dei lungometraggi di Bruno Bozzetto e gli studi
sulla sua factory), dalle sue declinazioni artigianali
(con il recupero di un gioiello misconosciuto come L’ultimo
sciuscià di Gibba) alle sue manifestazioni artisticamente
più rilevanti, come sono appunto le opere di
Luzzati e Gianini e il signor Rossi di Bozzetto che
presentiamo in questa edizione del Festival.
Guida costante in questa non semplice attività
di riscoperta è stata la convinzione, salda fin
dall’inizio e poi via via confermata ad ogni tappa
del nostro lavoro, che il cinema d’animazione
italiano sia tuttora gravato da numerosi preconcetti
e fraintendimenti, non ultimo quello che lo vorrebbe
destinato o fatalmente relegato alle sole platee dell’infanzia
o di un tardivo culto postmoderno. E’ invece evidente,
per chi sappia vedere oltre il velo di un vieto interesse
archeologico, che in questi film si esprimono quelle
caratteristiche di creatività, freschezza d’idee
ed eleganza che stanno alla base del miglior made in
Italy e che, di conseguenza, ripristinare le immagini
di queste pellicole significa ad un tempo rivalutarne
l’indubbio appeal anche commerciale. A conferma
di ciò, alcuni di questi film anticiperanno le
proiezioni della Selezione Ufficiale del Festival di
Roma.
Il restauro delle opere di Emanuele Luzzati e Giulio
Gianini si inscrive appieno in questo disegno complessivo
che, grazie anche alla collaborazione e alla generosità
di Carla Rezza, moglie di Giulio Gianini, porta a nuova
luce il lavoro di un sodalizio tra i più fruttuosi
dell’animazione italiana. L’intervento su
un corpus tanto vasto di opere consente di apprezzare,
al di là dei riconosciuti meriti artistici, le
frequenti assonanze interne e la modernissima duttilità
delle loro storie. Il personaggio Pulcinella, ad esempio,
costantemente rivisitato in diversi formati e chiavi
stilistiche tra gli anni Cinquanta e Ottanta, è
in grado di essere, di volta in volta, testimonial in
un breve spot di Carosello oppure archetipo della comicità
rossiniana. Il ritorno sul grande schermo del signor
Rossi, dal canto suo, segna la ricomparsa di una maschera
più attuale ma altrettanto sfaccettata; sembrano
infatti convivere, nella creatura più famosa
di Bruno Bozzetto, la stilizzazione affettuosa dei tratti
dell’italianità, la diagnosi delle sottili
nevrosi metropolitane e la gustosa satira del travet.
Mai come in questi due casi, insomma, il restauro del
cinema del passato cessa di essere una mera operazione
d’archivio e riconsegna alle sale cinematografiche
alcune tra le sue stelle più luminose. L’Omaggio
all’Animazione Italiana prosegue il lavoro - iniziato
lo scorso anno con la mostra e il libro dedicati al
Signor Bonaventura di Sergio Tofano - di memoria e riscoperta
delle immagini del ‘900, con l’idea di accorciare
la distanza incolmabile che spesso separa l’universo
adulto da quello bambino. Da un’appassionata collaborazione
tra la Cineteca più antica del nostro Paese e
un Festival dinamico è cosi nato un progetto
davvero avvincente che consegna il nostro passato “animato”
al futuro e alla creatività di chi saprà
scoprire questi gioielli.
Matteo Pavesi Conservatore Fondazione
Cineteca Italiana
Gianluca Giannelli Savastano Direttore
Artistico Alice nella città
Bruno
Bozzetto
"I sogni del Signor Rossi" (58') 1976 - restauro
in digitale da Cineteca di Milano 2008
"Vita in scatola” (6’) - 1967
“Cavallette” (9’) - 1990
Leo Lionni
"Guizzino" (5'10'') – 1967
"Federico" (3'55'')- 1970
"Un pesce è un pesce" (5'11'') –
1986
"Cornelio" (4'33") – 1986
"E' Mio" (4'59'') – 1986
Luzzati e Gianini
(i restauri in digitale sono stati effettuati da Cineteca
di Milano)
"Ali baba'" (10'32'') – 1970
"Turandot" (23'32'') – 1974
"Marco Polo" (38') – 1971
"L'italiana in Algeri" (10') – 1968
"La Palla d'oro" (9'37'') – 1980
"La Donna Serpente" (9'42'') – 1979
"L'augellin bel verde"(19'28'') – 1975
"La ragazza cigno" (9'29'') – 1980
"Castello di carte" (11') – 1962
"Il Flauto Magico" (16') – 1978
"Pulcinella e il pesce magico" (11') –
1981
"Pulcinella" (10'44'') – 1972
"Uccello di fuoco" (8'54'') – 1981
"La gazza ladra" (9') – 1964
"Il Flauto Magico" (54') – 1978
"La tarantella di Pulcinella" (1'30'') –
1959
"Pulcinella e il gioco dell'oca" ( 1'45'')
– 1959
"I paladini di Francia" (11') – 1960
"I tre fratelli" (9’) – 1979
Nino e Toni Pagot
"Rapsodia"(2'22'')
"Operazione x 100"(3'30'') (1955)
"Leggenda di Natale" (5'02") (1950)
"Concerto in Mille Punti " (5') (1954)
"Musica Nuova in cucina"(1'29'') (1956)
"San Giorgio" (2'25'')
"Scala d'oro" (4'14'') (1955)
"Gli Ombrelli stanno a Guardare" (2'30'')
"L'attimo fuggente " (3'21'') (1957)
"L'uomo no è un microbo" (4'51'') (1951)
1° episodio
"La ruota" (3'30'') (1956)
"Novità al salone dell'auto di Torino"
(5'02'') (1953)
"Africa addio" (3'40'') (1967)
"La scelta - Agnesi" (1’50’’)
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CONCORSO
ALICE NELLA CITTA’ CORTI SCUOLA |
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Molte cose sono cambiate nell’educazione e nella
crescita dei ragazzi negli ultimi anni.
La loro confidenza con la tecnologia in alcuni casi è
imbarazzante per noi che abbiamo fatto fatica ad imparare;
ma forse è per questo che il “genere”
corto scuola va così di moda negli ultimi tempi.
Attraverso una telecamera o scrivendo una sceneggiatura
possono parlare di loro, possono esorcizzare quelle fantasie
e quei fantasmi che molto probabilmente non potrebbero
venire fuori attraverso le parole.
Sono storie comuni, storie probabili, che consento ai
ragazzi ed alle persone che lavorano con loro e per loro,
di trovare un punto di accordo, un luogo in cui i gesti
e le azioni trovano lo spazio di una lingua comune, che
molte volte nella vita di tutti i giorni risulta diversa.
Concorso corti scuola k-12
L'isola, 2007, SMS "Claudio Casteller", Paese
(TV)
Io navigo in acque sicure, 2008, SMS Donatello, Roma
Bus, 2007, Direzione Didattica "Uditore", Palermo
Mai più soli, 2007, 2° Circolo Didattico "S.
G. Bosco", Alcamo (TP)
Uno e uno solo, 2008 , Ist. Compr. Di Maleo, Caselle Landi
(LO)
Je t'aime, 2007, SMS Carlo Crivelli, Montefiore dell'Aso
(AP)
Pennyrockefeller@three.pm, 2008, I.C. Fratelli Casetti-Preglia,
Varzo (VB)
Lacrime nel silenzio, 2008, Centro Multimedia , Lecco
Pinguin Holiday, 2007, Usa
The word from my window, 2007, Armenia
Concorso corti scuola Y-A
Sei del mondo, 2007, ITIS Galileo Galilei, Roma
Volti e Nomi, 2008, Liceo Scientifico "Scacchi”,
Bari
La partita, 2008, ITT Mazzotti, Treviso
Il senso della vita, 2007, Liceo Scientifico "P.S.
Mancini", Avellino
Vita di Vetro, 2008, Primo Liceo Artistico Statale, Torino
Un'altra volta , 2007, Centro Multimedia, Lecco
Ten Strijde / War, 2008, KIDSCAM , Belgio
Lutke / Puppets, 2008, Skola Animiranog Cakove, Croazia
Andalusisk for begyndere / Andalusian for beginners, 2007,
Station Next, Danimarca |
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