Si dice
che il tempo guarisca ogni ferita. Ma per Amir, il passato è
una bestia dai lunghi artigli, pronta a inseguirlo e a riacciuffarlo
quando meno se lo aspetta.
Sono trascorsi molti anni dal giorno in cui la vita del suo
amico Hassan - il ragazzo dal viso di bambola, il cacciatore
di aquiloni - è cambiata per sempre in un vicolo di Kabul.
Quel giorno, Amir ha commesso una colpa terribile. Così,
quando una telefonata inattesa lo raggiunge nella sua casa di
San Francisco, capisce di non avere scelta: deve partire, tornare
a casa, per trovare il figlio di Hassan e saldare i conti con
i propri errori mai espiati. Ma ad attenderlo, a Kabul, non
ci sono solo i fantasmi della sua coscienza. C'è una
scoperta sconvolgente, in un mondo violento e sinistro dove
le donne sono invisibili, la bellezza è fuorilegge e
gli aquiloni non volano più.
Trent’anni di storia afgana – dalla fine della monarchia
all’invasione russa, dal regime dei
Talebani fino ai giorni nostri – rivivono in questo romanzo
coinvolgente e pieno d’atmosfera.
Il
potere del passaparola
E’ il caso di Il cacciatore di aquiloni di Khaled Hosseini
(Edizioni Piemme).
Pubblicato a marzo del 2004 con una prima tiratura di 6.000
copie senza aggressivi piani di marketing, è arrivato
a oggi a oltre 1.771.375 copie grazie al passaparola dei lettori
e ai suggerimenti dei librai.
Lo stesso è successo negli Stati Uniti, dove l’editore
americano, Riverhead, l’ha pubblicato nel 2003. L’edizione
rilegata ha venduto circa 70.000 copie e non è entrata
in nessuna classifica nazionale, ma dopo un anno, quando l’edizione
paperback è stata adottata e consigliata da molti gruppi
di lettura americani, è arrivato il successo.
Il libro è stato tradotto in 49 paesi ed è diventato
un bestseller ovunque, dalla Norvegia, alla Danimarca, fino
a Israele.
Il secondo romanzo di Khaled Hosseini Mille splendidi soli uscito
in contemporanea mondiale il 22 maggio 2007 ha oltrepassato
in Italia il milione di copie.
| sito
italiano | dal
libro al film | il
film |