Dopo
il successo delle scorse stagioni con Una notte bianca
e Scusa sono in riunione, Gabriele Pignotta torna
ancora una volta a calcare le scene con la sua divertente
comicità. Ti sposo ma
non troppo, alla Sala Umberto fino al 18 ottobre,
trae ispirazione dal social network più in
voga del momento: Facebook. Uno strumento infallibile
per incontrare amici, intessere relazioni virtuali
nonché generare una concatenazioni di equivoci
esilaranti.
Nella realtà della rete si intrecciano le vicende
di un cuore infranto gonfio di nutella e patatine,
una coppia sull’orlo di una crisi prematrimoniale
e un single indefesso che usa la rete per pescare
le sue nuove prede.
Una quadriglia di fraintendimenti in cui Luca (Gabriele
Pignotta), Andrea (Fabio Avaro), Lotti e la mancata
sposa Andrea (Ilaria Di Luca e Cristiana Vaccaro)
danzano con passo leggero e spontaneità.
Tuttavia “Ti sposo ma non troppo” non
è solo la rappresentazione del passatempo più
diffuso, bensì una pièce acuta e coinvolgente
che induce a riflettere con ironia sulla dilagante
ricerca di un’emotività stabile e soddisfacente
malgrado le distrazioni e le pressioni della vita
moderna.
Scapoli o fidanzati, amore o passione? Relazioni basate
sulla stima e la fiducia reciproca o intense avventure
con partner dal nome esotico? A suon di avatar, emoticon,
chat e quanto altro mutuato dalla rete, la realtà
virtuale entra in quella reale con una massiccia dose
di risate. [paola di
felice]