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Anno
2008
Genere
musical
In
scena
fino al 18 dicembre
SalaUno | Roma
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Autore |
Stephen
Sondheim,
Hugh Wheeler |
Adattamento/Traduzione |
Andrea
Ascari |
Regia |
Marco
Simeoli |
Coreografie |
Fabrizio
Angelini |
Scene |
Giacomo
Callari |
Costumi |
Giuliana
Bellagamba,
Anna Reginato |
Luci |
Dawood-Pete
Kheradmand |
Musica |
Stephen Sondheim |
Interpreti |
Andrea
Croci,
Federica Ugolini,
Gianluca Spatti,
Francesca Risoli,
Filippo Strocchi,
Luca Santamorena,
Dario Faini,
Maurizio Di Maio,
Monica Salvi |
Produzione |
GLS
Produzioni,
BSMT - The Bernstein School of Musical Theatre |
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Se
il Gran Teatro a Roma può essere considerato la casa
madre del musical di Riccardo Cocciante "Notre
Dame de Paris", la SalaUno nel quartiere
romano di San Giovanni può a ragione considerarsi la
casa, o meglio la bottega di "Sweeney
Todd", il musical di Stephen Sondhein con
il libretto di Hugh Weeler nell'edizione italiana di Andrea
Ascari che torna a distanza di tre anni.
Uno spettacolo che conferma e rafforza il bel ricordo del debutto
datato 2008, grazie ad un cast parzialmente rinnovato in alcuni
ruoli, ma che conserva le tre colonne portanti dello spettacolo;
Andrea Croci (Sweeney Todd) che con la sua voce potente esalta
la non facile dissonante partitura musicale di Sondheim; Federica
Ugolini che sembra essersi cucita addosso come un abito su misura
il personaggio di Mrs Lovett, donandole una vitalità
che se l'avesse vista Tim Burton l'avrebbe scritturata al posto
Helena Bonham-Carter nell'omonimo film; Gianluca Spatti (Tobias)
maturato in maniera esponenziale, capace di colorare con toni
anche drammatici il suo personaggio, meno macchietta rispetto
alla precedente edizione.
Ma tutto il cast meriterebbe una menzione, dall'ultima voce
del coro alla band di pianoforti, archi e percussioni che accompagnano
dal vivo le oltre due ore e mezza di spettacolo, all'interno
del quale si narra la vicenda di Benjamin Barker noto barbiere
di ritorno a Londra dopo un confino di quindici anni nella colonia
penale d'Australia, per un delitto mai commesso. Sotto le spoglie
del misterioso Sweeeny Todd, è in cerca di vendetta verso
chi causò la sua condanna e la morte dell'amata moglie:
il giudice Turpin ed il fido vassallo l’ufficiale Bearle
Bamford, oggi tutori ma meglio sarebbe dire carcerieri della
giovane figlia Johanna Barker.
I costumi di Giuliana Bellagamba e Anna Reginato, esaltati dalla
naturale scenografia che solo la SalaUno è capace di
offrire, calano lo spettatore nelle atmosfere malsane e corrotte
della Londra del 1846, mentre le scenografie modulari di Giacomo
Callari e le luci di Dawood-Pete Kheradmand lo aiutano a muoversi
tra i suoi vicoli, nella bottega del barbiere come negli inferi
della stessa dove nel grande forno vengono cotte le carni di
sprovveduti avventori per i tortini della Signora Lovett.
Se proprio vogliamo trovare un difetto allo spettacolo, il classico
pelo nell'uovo, lo scoviamo nell'aver tolto la gestione delle
percussioni a Tania Polla, che nel doppio ruolo di coro/percussionista
le portava letteralmente al centro del palcoscenico, relegandole
invece negli angusti spazi della band. Questa modifica toglie
un pizzico di originalità, che avevamo molto apprezzato.
Ma è una scelta e, piaccia o meno, ci può anche
stare. Da rivedere invece i livelli dell'amplificazione degli
strumenti che, durante la prima, in alcuni passaggi rendevano
poco comprensibile il cantato dal parte del cast. Ma parliamo
appunto di dettagli.
Se lo avete perso tre anni fa, pazienza... Ma perderlo nuovamente
sarebbe un delitto imperdonabile, da farvi finire dritti dritti
in un tortino di Mrs Lovett.
[fabio melandri]
IN SCENA DAL MERCOLEDI’ ALLA DOMENICA
NEI SEGUENTI ORARI:
1-2-3-7-8-9-10-14-15-16-17 DICEMBRE 2011 h. 20.30
4-11-18 DICEMBRE 2011 h. 17.00 |