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Autore |
Elda
Alvigini, Natascia Di Vito,
Marco Melloni
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Regia |
Elda
Alvigini, Natascia Di Vito,
Marco Melloni
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Scene |
Paki
Meduri
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Costumi |
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Luci |
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Coreografie |
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Musica |
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Impossibile
negarlo: tutti – proprio tutti, senza distinzione
di sesso – si sono immedesimati nei racconti descritti
da Alda Alvigini. Il pubblico del Teatro Piccolo Eliseo,
dov’è in scena “Inutilmentefiga”,
si è divertito, ha riso e sorriso di se stesso.
Per circa un’ora, immersa nella scenografia fatta
da un divano rosso a forma di bocca e delle gabbie appese
intorno, ci si identifica con le divagazioni sul tema
della donna, una donna aperta, emancipata, “easy”…
Fuori
Carrie e dentro Candy Candy; madre, amante, figlia.
Insomma una tipica donna di oggi con i tipici difetti
derivanti dall’essere, appunto, contemporanea.
Un One woman show in cui l’attrice, interagendo
anche con il pubblico, descrive la condizione delle
quarantenni del terzo millennio de-formate da esperienze
devastanti a scuola e in famiglia, senza dimenticare
gli episodi di vita sociale e sentimentale che l’hanno
portata a disturbi dell'emotività e a delle
vere e proprie fobie sociali. Spettacolo curato, ben
confezionato e cresciuto rispetto all’edizione
del 2012, ma che nonostante il lavoro sul testo non
riesce ancora ad uscire dai binari del già
sentito e del già detto.
Un palco e una platea non
riescono a drammatizzare il luogo comune anche se
ben recitato, anche se chi lo interpreta si impegna
totalmente. E di questo dobbiamo renderne atto alla
Alvignini.
E
dopo la tv ti aspettiamo ancora a teatro Elda. [emiliana
palmieri]
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edizione 2012 |
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Interpreti |
Elda
Alvigini
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Produzione |
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In
scena |
in
turnè |
Anno |
2013 |
Genere |
monologo |
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