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Anno
2012
Genere
commedia
In
scena
fino al 27 gennaio 2013 allo Sugar Club Theatre di
Roma
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Autore |
Dario
Fo e Franca Rame |
Regia |
Mario
Di Lonardo |
Scene |
Fabio
D'Ambrosio |
Luci |
Caterina
Guia |
Musica |
Ottavio Savoia |
Interpreti |
Mario
Di Lonardo, Francesca Di Nicola |
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Si
parte da un testo drammaturgicamente inattaccabile “Coppia
aperta, quasi spalancata”, scritto da
Dario Fo e Franca Rame. Una storia grottesca che racconta di
una coppia di coniugi in piena crisi: lui tradisce e lei subisce.
Lui cerca di convincere lei dei vantaggi della coppia aperta,
in pratica la libertà assoluta all’interno del
rapporto. Se di questa libertà fruisce il maschio, no
problem. Ma se a sperimentarla è la donna, allora tutto
assume altri contorni.
Si arriva a uno spettacolo
che nel complesso arranca, se non fosse per la bravura di
Francesca Di Nicola. È lei che regge il tutto, è
lei l’anima, il fulcro, in grado di sostenere il testo.
Passa con agilità e disinvoltura dal ruolo di moglie
e madre, a quello di donna e amante. Il feeling che crea con
il pubblico, permette di risollevare alcuni momenti che sanno
più di cabaret che di teatro. A farle da spalla Mario
Di Lonardo, che cura anche la regia. La sua è un’interpretazione
stonata e il distacco dalla Di Nicola si avverte sin dalle
prime battute. Non si può parlare, infine, di una vera
regia né di un disegno luci compiuto (a sfavore gioca
anche la location poco adatta). Complessivamente lo spettacolo
diverte, nonostante le difficoltà e carenze che lo
connotano più come cabaret che come commedia teatrale.
[patrizia
vitrugno]
| edizione
2013 |
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