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Anno
2010
Genere
commedia
In
scena
fino al 10 febbraio 2013
Teatro Ambra Jovinelli | Roma
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Autore |
Jasmina
Reza |
Regia |
Giampiero
Solari |
Scene |
Gianni
Carluccio |
Costumi |
Nicoletta
Ceccolini |
Luci |
Marcello
Lazzetti |
Interpreti |
Alessio
Boni,
Alessandro Haber,
Gigio Alberti |
Produzione |
Nuovo
Teatro, Gli ipocriti |
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Serge,
Marc e Ivan sono amici da una vita. Sono diversi tra loro, ma
legati da un’amicizia di lungo corso, vissuta all’insegna
della goliardia e della sincerità. Fino a quando uno
dei tre, Serge, non acquista una tela completamente bianca,
opera discutibile di uno pseudo-artista contemporaneo, alla
“modica” cifra di 200 mila euro. Da questo momento
in poi è un susseguirsi di discussioni che portano i
tre a ripensare al loro rapporto: emergono rancori nascosti,
le frustrazioni e le invidie reciproche, oltre ai drammi personali
e alle umane debolezze.
Serge, Marc e Ivan sono Alessio Boni, Gigio Alberti e Alessandro
Haber, affiatati nel loro scambiarsi idee e rimproveri, ciascuno
con un proprio ruolo definito. Nello spettacolo “Art”
di Yasmina Reza con la regia di Giampiero Solari qualcosa, tuttavia,
si perde. O meglio, stanca.
Il testo, seppur con qualche lungaggine di troppo, usa un linguaggio
vivo ed è costruito alternando dialoghi serrati a riflessioni
fatte ad alta voce. Nella prima parte anche la costruzione scenica
sembra accompagnare e sottolineare questa caratteristica che
si perde, purtroppo, nella seconda, dove tutto diventa più
statico e il buon ritmo iniziale subisce una grave battuta d’arresto.
La stessa capitata anche al monologo serratissimo del racconto-sfogo
di una telefonata incandescente fatto da Haber/Ivan.
Al di là di elementi facilmente giustificabili, l’intero
spettacolo non riesce a raggiungere le altezze che un testo
del genere richiederebbe e che ha dato alla Reza il successo
internazionale, con traduzioni e rappresentazioni in oltre trenta
lingue.
[patrizia vitrugno]
| edizione 2010 | |