Vi
siete mai chiesti cosa succede dietro le quinte del
teatro, mentre uno spettacolo è in scena? Per
scoprirlo vi invitiamo a recarvi al teatro Vittoria
dove spegne le candeline per il suo 30esimo anno la
commedia di Michael Frayn “Rumori
Fuori Scena”, per la regia del
compianto Attilio Corsini e la messa in scena dalla
Compagnia Attori & Tecnici. Uno spettacolo che
è un vero cavallo di battaglia per la Compagnia,
guidata da Viviana Toniolo e Stefano Messina.
“Rumori
fuori scena” è un testo
sul teatro, sull’arte teatrale, sul mistero
che si cela dietro il sipario color porpora, le scenografie
che stimolano l’immaginazione dello spettatore,
le luci colorate… Insomma quel patto non scritto
tra attori e spettatori immersi nel buio della sala
che chiamiamo teatro. Una commedia irresistibile sui
meccanismi della messa in scena, sui tic degli attori,
sulle gelosie e le motivazioni artistiche che si sviluppano
all’interno di una compagnia scalcagnata di
teatranti, che vivono solo per l’applauso, la
commozione, la risata di un gruppo di estranei definiti
pubblico. La commedia si gioca su perfetti meccanismi
teatrali, su automatismi di entrata e uscita di scena,
su ritmi attoriali e recitativi perfetti frutto di
un’amalgama limata nel tempo e che si rinnova
ogni sera davanti gli occhi divertiti di un pubblico
sempre mai troppo numeroso.
“Rumori
fuori scena” richiede un grande
sforzo fisico (porte che sia aprono e non si chiudono,
scale da percorrere su e giù in condizioni
precarie) e di concentrazione da parte degli attori
che devono interagire con un “fuori scena”
costantemente “in scena” che da adito
a battute e misunderstanding dall’effetto comico
immediato ed irrefrenabile.
Uno
spettacolo, anzi un classico teatrale messo in scena
da Attori & Tecnici con il medesimo entusiasmo
e divertimento della prima volta. Se c’è
bisogno di dirlo ancora una volta, uno spettacolo
da non perdere.
[fabio
melandri]
|
edizione 2007
|