Io, Anna e Napoli
Autore: Carlo Delle Piane, Giuseppe Aquino
Regia: Carlo Delle Piane
Musica: Sergio Colicchio
Produzione: Euforika
Interpreti: Carlo Delle Piane, Anna Crispino (voce)
Anno di produzione: 2010 Genere: monologo
In scena: fino al 28 novembre teatro greco di roma

Una lezione spettacolo. La carriera di Carlo delle Piane raccontata da lui stesso attraverso i film ai quali ha partecipato, come caratterista fin dalla tenera età. Delle Piane, il cui naso fu rovinato da una pallonata accidentale (come lui stesso riferisce), quando era bambino e che ne ha costituito forse il successo dell’attore, racconta con semplicità i momenti più importanti della carriera, attraverso la proiezione di alcune scene di pellicole interpretate accanto ai protagonisti della storia del cinema.
Eccolo allora nelle prime apparizioni, ancora bambino, nei film con registi come Vittorio de Sica e attori quali Totò ed Alberto Sordi e con tanti altri che hanno fatto la commedia all’italiana. Fino ad arrivare all’occasione nei film di Pupi Avati, dove e' protagonista. Questo omaggio, reso a se stesso, è condito da canzoni napoletane, (alcune conosciute al pubblico, altre meno ma altrettanto coinvolgenti), cantate da Anna Crispino, che accompagnata dal vivo da un valido ensamble di musicisti, fa immergere lo spettatore, attraverso la sua voce, nella calda atmosfera partenopea. Indimenticabile la lettura della lettera inviatagli da Aldo Fabrizi, in occasione di una tourneè all’estero di "Rugantino", dove raccontava in modo divertente la situazione degli attori italiani in tourneè in America: isolati a causa della lingua inglese (parlata da pochi) e nostalgici della buona cucina italiana; nella lettera Fabrizi invita Carlo nella sua stanza d’albergo, descritta come un carcere, per mangiare una buona “pasta e fagioli” cucinata a regola d’arte.
[annalisa picconi]