La programmazione è indirizzata agli alunni e ai rispettivi insegnanti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria. La proposta degli spettacoli è frutto di uno studio accurato dei temi e linguaggi specifici di ogni fascia di età a cui si rivolgono e segue le esigenze dei differenti livelli scolastici.

Per la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria abbiamo scelto le favole storiche (l’Anno che verrà, La bella addormentata, I genietti di Verdebosco) - realizzate in chiave musicale – con la volontà di riconfermarne l’attualità e la funzione educativa.

Per la scuola Secondaria proponiamo la rivisitazione di un grande classico inglese come Oscar Wilde (Il fantasma di Canterville) e come ogni anno, uno spettacolo-concerto (Storia di musica) come occasione per ascoltare, capire e vivere insieme la musica.
Il cartellone tratta inoltre temi nei quali il pubblico di ragazzi potrà identificarsi e riflettere: il bullismo (Io me ne frego), l’abuso di sostanze alcoliche (Giovani spiriti) e la guerra (Li romani in Russia); perché il teatro d’oggi deve incontrare gli adolescenti nel loro mondo.

Dopo il grande successo viene riconfermato il teatro in lingua come stimolante e necessario strumento per l’apprendimento della lingua straniera.
Gli spettacoli in inglese (Momo, Arthur, Charlie Charleston) e in francese (Les Galeries), coinvolgenti, interattivi e ricchi di spunti culturali, sono realizzati da compagnie di attori professionisti madrelingua e modellati su diversi livelli di comprensione degli studenti.

Direttamente nelle scuole gli storytelling (Witches e Eliza and the giant) nei quali l’arte e la tradizione della narrazione orale vengono arricchite dall’attore ‘cantastorie’ con musiche, gestualità e oggetti teatrali di grande valore evocativo, per stimolare nei bambini la fantasia, l’immaginazione e l’apprendimento della lingua straniera.

Per ogni spettacolo verrà preventivamente consegnato agli insegnanti un accurato materiale didattico per dare loro modo di preparare gli alunni all’evento teatrale. Potranno utilizzare il testo teatrale come strumento pedagogico-linguistico e realizzare successivamente in classe un approfondimento e una rielaborazione dei temi trattati.

Le compagnie dopo la rappresentazione intratterranno un dibattito con i ragazzi per rispondere alle loro domande e discutere con loro degli gli argomenti esposti.

E’ previsto inoltre un “percorso alla scoperta dello spazio teatro”: visite guidate dietro il sipario che sveleranno i segreti della macchina teatrale.

Agli alunni saranno proposti laboratori teatrali e occasioni di incontro con autori e attori, che consentiranno loro di vivere lo spazio scenico anche da dietro le quinte, attraverso le sue molteplici attività creative.
Tutto ciò nell’intento educativo di avvicinare i più giovani al Teatro, non solo come pubblico, ma anche come soggetti attivi, mostrando loro come e perché nasce uno spettacolo e quali e quanti linguaggi concorrono alla rappresentazione del racconto.

Sono organizzati infine laboratori d’arte, visite guidate e percorsi didattici all’interno di alcuni Musei e Gallerie di Roma.