Lunedì 9 marzo 2009 ore 20.45 | teatro eliseo | roma

LA STANZA DELLE DONNE
di Gabriella Schina

lettura scenica a cura di Luciano Melchionna

con Lucrezia Lante della Rovere
e con Tiziana Avarista, Valentina Lodovini, Alessandra Muccioli,
Federica Stefanelli, Adele Tirante, Nella Tirante

musiche a cura di Riccardo Regoli
luci Camilla Piccioni


ingresso libero fino ad esaurimento posti

S. è una normalissima ragazza di Sarajevo, con un debole per i vestiti rossi e morbide scarpe di marca italiana. A ventinove anni inciampa per caso nella guerra: un soldato viene a prelevarla nel villaggio dove sostituisce una maestra elementare malata.
La piéce è tratta dal romanzo pubblicato nell'Aprile 1999 dalla scrittrice croata Slavenka Drakulic, "Come se io non ci fossi". Narra gli orrori dei campi di prigionia, durante la guerra di pulizia etnica in Bosnia, campi nei quali, nell'indifferenza del mondo, venivano istituite le cosiddette "stanze delle donne" luoghi di violenza dove venivano rinchiuse le ragazze più belle dei campi.
La protagonista S. ripercorre a ritroso, da profuga a Stoccolma, gli orrori vissuti da lei e dalle altre donne, corpi come campi di battaglia di ogni guerra.
S. mostra il percorso interiore intrapreso dopo la scoperta dell'attesa di un figlio dello stupro, e denuncia l’indifferenza di fronte ad un dolore impossibile da raccontare, che paradossalmente si trasforma in vergogna non di chi lo ha operato, ma di chi, inerme lo ha subito.
Le donne hanno perso tutto, anche i loro nomi, sono diventate S. Q. E. N….