Ambra Jovinelli: un nuovo inizio
L’apertura di un nuovo teatro è un momento di speranza e soddisfazione, sia per chi decide di investire nella cultura, sia per chi ne usufruisce. Se poi si parla di ‘riapertura’, la notizia diventa uno scoop. Dal 26 dicembre, in corsa rispetto agli altri stabili di Roma, alza di nuovo il sipario l’Ambra Jovinelli, inaugurando la stagione Rocco Papaleo con “Eduardo, più unico che raro!”: un insieme farsesco di sketch, nella tradizione della drammaturgia comica napoletana. La decisione si mettere di nuovo su piazza lo stabile di via Guglielmo Pepe, quartiere Esquilino si deve al gruppo di “Officine Culturali” che con l'impegno di Fabrizia Pompilio e Gianmario Longoni (già direttore artistico del Sistina e dello Smeraldo e del Ciak di Milano) e la collaborazione di Marco Balsamo, Alfio Scuderi, Danila Confalonieri e Leda Liberti, ha deciso di rimettere in moto la truppa teatrale. La società di gestione è composta da Longoni e da Fabrizia Pompilio. Il direttore operativo, invece, è Alfio Scuderi, attualmente responsabile del Palermo Teatro Festival.

Ma c’è una differenza rispetto al sequestro e chiusura del 2008: il gruppo Ambra, ovvero l’antica anima dell’Ambra Jovinelli, ha traslocato alla Garbatella; lo stabile dell’Ambra Jovinelli invece riapre con una nuova gestione. Una scommessa che potrebbe portare fortuna. Senza sovvenzioni statali, ma con un sostanzioso investimento economico si propone un teatro privato dove convivono teatro comico civile e poesia. Durante la conferenza stampa, si viveva un tangibile stato di eccitazione e trepidazione. Marco Balsamo ha tenuto a precisare che “sono sei mesi che stiamo riaprendo questo teatro. Forse in maniera sbagliata, ma grazie alla disponibilità degli artisti è stato possibile. Volevamo provarci. Partiamo con molte cose fuori posto, a cominciare dall’apertura della stagione in ritardo, ma con molto entusiasmo”. Sembrava colpito anche l’assessore alla cultura Umberto Croppi, intervenuto fisicamente per qualche istante. Croppi ha confermato che il comune di “Roma non è intervenuto con forme di finanziamento. Da parte mia posso promettere che si cercherà di incrementare i supporti al sistema, in primis con il finanziamento attraverso bandi, eliminando così il sostegno ad personam. In accordo con l’Agis e altri gestori, stiamo cercando di far introdurre modelli di agevolazione fiscale: il tax credit e il tax sharing anche per gli spettacoli dal vivo”. Le istituzioni per ora parlano; Officine teatrali riapre l’Ambra Jovinelli, dopo l’intervento ‘forzato’ anche del comitato di quartiere. “Sono intervenuti – ricorda Balsamo – scendendo in piazza più volte chiedendone la riapertura. Noi siamo gli artefici, ma è stata la gente a volerlo, a desiderare che tornasse ad essere di loro proprietà”. Se sul direttore artistico si fa il nome di Gigi Proietti (senza conferme dal diretto interessato), per le matinée si è offerto Michele Placido, presente come amico all’Esquilino. “Mi piace l’idea di lavorare all’Ambra in modo attivo. Mi propongo per le matinée, per formare gli spettatori del futuro”.

Per quanto riguarda la proposta della stagione 2010/2011, è Scuderi (direttore artistico del Palermo Teatro Festival e del Teatro Nuovo Montevergini) a definirlo “un cartellone che si sta facendo da solo. Speriamo che sia un teatro che crei aggregazione. La proposta che si legge nel cartellone è stata realizzata grazie all’aiuto e alla collaborazione degli artisti, che si sono dimostrati disponibili ad adattarsi. Cercheremo di seguire la logica del centro culturale riaprendo il piccolo Jovinelli ed offrendo il wi-fi nel foyer”. A festeggiare degnamente l’Unità d’Italia alla fine ci hanno pensato proprio loro, sottolinea con soddisfazione Scuderi: “Io sono di Palermo, Longoni è di Milano, Balsamo di Napoli!”. E allora nel cartellone appaiono “Le sorelle Marinetti” (12-14 gennaio), Andrea Rivera (15-16 gennaio), “Terra padre” (22-23) con Neri Marcorè ed Eugenio Allegri dai racconti di Saviano, “Sorelle d’Italia” con Isa Danieli e Veronica Rivetti (1-13 febbraio) e il musical “Menopause” (22 febbraio-6 marzo) con Fioretta Mari, Fiordaliso, Manuela Metri ed Emanuela Aurei. Simona Marchini diretta da Gigi Proietti porta in scena “Leggerissima-mente” in due tranches 9-13 marzo e 18-24 marzo. Si interrompe per permettere l’arrivo all’Esquilino del fantasista clown Tomàs Kubinek in “Certified Lunatic and Master of the Impossibile”. Molti altri artisti si alterneranno sul palcoscenico dell’Ambra, tra cui Stefano Disegni (20-21 aprile) con “Indemoniati”. Per le feste questo è il programma: lunedì 27 dicembre tombolata alle ore 20.30. Con un biglietto unico di € 5,00 si ha la possibilità di assistere alla tombola napoletana con Gino Curcione che estrae dal 'panariello' i numeri attribuendo loro dei significati. In palio biglietti e abbonamenti all'Ambra Jovinelli e altri graditi coupon a sorpresa. venerdì 31 dicembre, poi, spettacolo di Capodanno ore 20.30: “Eduardo più unico che raro” con brindisi finale.