Yes Man
id.
Regia
Peyton Reed
Sceneggiatura
Nicholas Stoller, Jarrad Paul, Andrew Mogel
Fotografia
Robert D. Yeoman
Montaggio
Craig Alpert
Scenografia
Andrew Laws
Costumi
Mark Bridges
Musica
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Interpreti
Jim Carrey, Zooey Deschanel, Terence Stamp, Sasha Alexander, Danny Masterson, Bradley Cooper, Molly Sims, John Michael Higgins, Patrick Labyorteaux, Fionnula Flanagan
Produzione
Heyday Films, Village Roadshow Pictures, Warner Bros. Pictures, The Zanuck Company
Anno
2008
Nazione
USA
Genere
commedia
Durata
104'
Distribuzione
Warner Bros
Uscita
09-01-2009
Giudizio
Media

Carl Allen (Jim Carrey) da qualche tempo rifiuta di condividere la sua vita con gli altri: si nega agli amici, se riconosce il numero non risponde al telefono, sfugge intimorito alla vista dell’ex moglie, nel lavoro in banca rifiuta qualsiasi richiesta di prestito per principio e scappa alla vista della vicina che gli propone una colazione. È un uomo che dice sempre e solo no.
Un giorno, mentre pranza da solo davanti all’entrata della banca, un vecchio amico lo riconosce e lo spinge a partecipare ad un corso di Yes Man: deve conoscere un guru, un santone (Terence Stamp) scalzo, che gli farà cambiare punto di vista e vita. Dopo aver stretto un patto con lui, Carl dovrà dire di sì a tutto, ad ogni occsasione che gli si presenta: dare un passaggio ad un barbone, prendere lezioni di coreano e di chitarra, approvare prestiti per qualsiasi idea presentata, accettare un passaggio da una sconosciuta (la credibile Zooey Deschanel, nel doppio ruolo di attrice e cantante) in vespa, andare ad un concerto senza saperne nulla e… La sua predisposizione ad accogliere qualsiasi opportunità lo metterà persino nei guai, ma alla fine l’amore trionferà, perché in fondo “il mondo è un parco giochi!”.
Jim Carrey torna sulla cresta dell’onda della comicità con un film tagliato su misura per lui. Lo stesso protagonista ha dichiarato che aveva “bisogno di una commedia positiva in questa fase della vita. Yes Man mi ha trovato”. Un film leggero, godibile ma forse un po’ troppo simile come struttura narrativa a Una settimana da Dio (2003) e Bugiardo, bugiardo (1997): il protagonista è obbligato a fare qualcosa a cui non pensava minimamente e ad osservarne le conseguenze, prendendone atto. Vari i riferimenti cinematografici: dalla visione annoiata di 300 da parte di Carl sul divano, alle improbabili cene a tema organizzate dal capo di Carl, Normam (Rhys Darby), su Harry Potter e 300 stesso.
Tratto dal secondo libro dell'umorista e scrittore britannico Danny Fallace, Yes Manè diretto con pulizia e semplicità da Peyton Reed, già autore di Ti odio, ti lascio, ti... (2006) e Ragazze nel pallone (2000). [valentina venturi]