Thank You For Smoking
id.
Regia
Jason Reitman
Sceneggiatura
Jason Reitman
Fotografia
James Whitaker
Montaggio
Dana E. Glauberman
Costumi
Danny Glicker
Musica
Rolfe Kent
Interpreti
Aaron Eckhart, Maria Bello, Cameron Bright, Adam Brody, Sam Elliot, Katie Holmes, Rob Lowe, William H. Macy, Robert Duvall, Connie Ray
Anno
2006
Durata
92'
Nazione
USA
Genere
commedia
Distribuzione
Lucky Red
Uscita
1-09-06

Mia mamma dice che le sigarette uccidono. – Scusa, tua mamma è medico? – No! – Ed allora non mi sembra un esperta credibile, ti pare?
Questo signori e signore è Nick Naylor, lobbista per la Big Tabacco, l’associazione delle industrie di tabacco americane. Il suo lavoro? Rompere le scatole e ricevere insulti. Lo pagano per parlare in favore delle sigarette un prodotto “gagliardo, disponibile e che produce assefuazione”, per difendere gli interessi di un’industria che solo negli Stati Uniti d’America uccide legalmente 1200 persone al giorno. Parla, argomenta, persuade e convince. E' maledettamente bravo nel suo lavoro, e quando sei bravo nelle discussioni, non hai mai torto. Tanto da convincere l’uomo Marlboro con un tumore ai polmoni a non fare causa alla Big Tabacco o da prendere le difese in un talk-show televisivo di un giovane malato di cancro “Cosa ci guadagnerebbe l’industria del tabacco dalla sua morte? Il nostro interesse è che il ragazzo resti vivo e… fumatore!
Questo è Nick Naylor un uomo definito nell’ordine omicida di massa, intrallazzatore, magnaccia, sanguisuga e… yuppie mefistofele.
I suoi amici? I rappresentanti delle lobby degli alcolici, e delle armi da fuoco. Insieme si fanno chiamare squadra MDM, ovvero Mercanti di Morte. La sua famiglia? L’industria del tabacco con il suo Presidente chiamato Il capitano “sei della famiglia, il tabacco protegge i suoi figli” oltre ad una ex-moglie ed un ragazzino in cerca della verità e vera coscienza morale della storia. Ma la verità nel mondo di Nick non esiste, è solo uno dei punti di vista possibili.
Una commedia politicamente scorretta diretta dal debuttante e figlio d’arte Jason Reitman (il padre Ivan è autore di pellicole come Ghostbuster, I gemelli, Dave – Presidente per un giorno, Junior e l’imminente La mia super ex-girfriend) e tratta dall’omonimo romanzo di Christopher Buckely, i cui diritti furono in un primo tempo acquisiti da Mel Gibson, che avrebbe voluto interpretare il protagonista, per poi passare nelle mani del giovane Jason autore anche della spumeggiante e frizzante sceneggiatura.
Un film che veleggia sulle ali di un umorismo cinico ma mai volgare, con uno stile fatto di continue incursioni di elementi para-cinematografici che ricorda il linguaggio del fumetto. Il tutto servito da un cast tanto variegato quanto affiatato che vede Aaron Eckhart, specializzato in ruoli di carogna, in stato di grazia capace di rendere un personaggio ributtante come Nick terribilmente sfrontato ed affascinante; Cameron Bright (Birth - Io sono Sean, Xmen 3) il figlio apprendista e coscienza morale; Katie Holmes (The Gift, Batman Begins) la rampante giornalista del Washington Post che darà con i suoi scoop filo da torcere al vecchio Nick; il ritrovato Rob Lowe (I ragazzi della 56a strada, Cattive compagnie, Austin Power) nei panni di un produttore hollywoodiano new-age; William H. Macy (Fargo, Welcome to Collinwood) nei panni di un Senatore opportunista imbarcato in una feroce campagna contro le sigarette ; Robert Duvall (Il padrino, Apocalypse Now, Un giorno di ordinaria follia) nei panni de Il Capitano, potente capo del trust del tabacco.
Una commedia tutta da gustare in cui “la verità non viene nascosta, solo filtrata.
[fabio melandri]



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