Professione assassino
The Mechanic

Anno 2011

Nazione USA

Genere thriller

Durata 93'

Uscita 24-08-2011

distribuzione
01 DISTRIBUTION

Regia
Simon West
Sceneggiatura
Richard Wenk
Fotografia
Eric Schmidt
Montaggio
Todd E. Miller
T. G. Herrington
Scenografia
Richard Lassalle
Costumi
Christopher Lawrence
Musica
Mark Isham
Produzione
CBS Films, Millennium Films, Nu Image Entertainment
Interpreti
Jason Statham, Ben Foster, Donald Sutherland, Tony Goldwyn, Mini Anden

 

In principio furono Charles Bronson e Clint Eastwood; poi seguirono Bruce Willis, Sylvester Stallone ed Arnold Schwarzenegger ed a ruota un gradino sotto Chuck Norris, Steven Segal, Jean-Claude Van Damme. Da qualche anno si aggira per gli schermi italiani una sorta di controfigura di Bruce Willis, più asciutto dell'illustre predecessore e protagonista a corrente alternata di interessanti pellicole come Lock & Stock-Pazzi Scatenati e Crank ed action movie senza pretese come il seriale The Transporter, Italian Job e I Mercenari diretto da Sylvester Stallone.
Ora apre la nuova stagione cinematografica con questo remake di un classico come Professione Assassino (The Mechanic) del 1972, interpretato da Charles Bronson, e così il cerchio si chiude.
Arthur Bishop (Jason Statham) è un 'meccanico': un assassino scelto, con un codice molto severo ed un talento unico nell’eliminare in modo impeccabile ogni sua vittima. Il suo è un lavoro che richiede la massima perfezione oltre che un distacco totale e Bishop è il migliore nel suo campo. Ma quando il suo grande amico e mentore Harry (Donald Sutherland) viene assassinato, Bishop non può fare a meno di lasciarsi coinvolgere a livello personale. E così stavolta sarà lui a scegliere il suo successivo incarico: trovare i responsabili della morte del suo amico.
La missione si fa più complicata quando Steve (Ben Foster), il figlio di Harry, gli rivela l’intenzione di vendicare da solo la morte del padre, determinato a scoprire quale sia stata la sua vera professione. Bishop ha sempre agito da solo, ma questa volta non può certo voltare le spalle al figlio di Harry. Nonostante sia sempre stato un killer estremamente metodico, decide di portare il ragazzo all’interno del suo mondo. Nasce così una sorta di rapporto mentore\discepolo, ma mentre sono impegnati a dare la caccia al loro ultimo obiettivo, emergono una serie di complicazioni, per cui coloro che vengono assoldati per risolvere i problemi, diventano loro stessi un problema.
Un buddy movie sostenuto da un buon ritmo narrativo, da dialoghi essenziali ed asciutti come le interpretazioni dei due protagonisti (ma in questo caso non si tratta di un pregio), una concentrazione di personaggi che portano l'attenzione dello spettatore verso l'azione assai poco condita da suspence e imprevedibilità, fatta eccezione per un finale alla O.K. Corral. Un film che mantiene quello che promette, diretto dallo specialista inglese Simon West (Con Air, La Figlia del Generale, Lara Croft: Tomb Raider).

[fabio melandri]