Principessa
id.
Regia
Giorgio Arcelli Fontana
Sceneggiatura
Giorgio Arcelli Fontana,
Giuliano Miniati
Fotografia
Marco Sgorbati
Montaggio
Carla Simoncelli
Scenografia
Andrea Castorina
Costumi
Andrea Sorrentino
Musica
Luis Siciliano
Interpreti
Morena Salvino, Michele Riondino, Piera Degli Esposti,
Luciano de Luca, Vanessa Gravina, Riccardo Lupo
Produzione
Filmaria Srl, Film-On, Filmon Aggujaro
Anno
2008
Nazione
Italia
Genere
commedia
Durata
83'
Distribuzione
L'Altrofilm
Uscita
08-05-2009
Giudizio
Media

Matilda (Morena Salvino, alla sua prima esperienza cinematografica), trascorre la sua esistenza accettando vari lavori, ma il suo sogno è diventare un’attrice. La sua vita è divisa tra i genitori in crisi matrimoniale, la difficile relazione con Pietro (Michele Riondino, già visto in Il passato è una terra straniera al fianco di Elio Germano), che non sembra intenzionato a prendere un impegno con lei e l’amica del cuore Anna (Vanessa Gravina), pittrice alla moda dispensatrice di consigli.
Quest’ultima le fa conoscere Andrea (Riccardo Lupo) un giovane nobiluomo che vive in un antico palazzo con la madre (Piera degli Esposti, perfettamente calata nel ruolo), gravemente malata e affatto convinta della buona fede della ragazza. Matilda scopre di essere incinta. Il bimbo sarà di Pietro o no? Il primo impulso è di abortire, ma forse la sua scelta non è così semplice come appare. Andrea, con gentilezza e premura, la convince a trascorrere qualche giorno nel castello. Tra baldacchini, posate d’argento e pasti in solitudine, Matilda è sotto l’assiduo controllo della marchesa che capisce di essere stata raggirata e tenta di smascherarla. Chi vincerà, tra amore e morte?
Giorgio Arcelli Fontana debutta in un lungometraggio impostato come una fiaba moderna che racconta la storia di una ragazza in cerca d’amore e di un'identità, sospesa tra la spensieratezza e la maturità. Il suo intento è raggiunto: “Con una produzione indipendente (il film è stato girato due anni fa ma era in attesa di trovare un distributore), abbiamo realizzato un film di genere, una favola, proprio come se si trattasse di una pellicola prodotta dalla Disney”. Gli splendidi paesaggi della provincia piacentina arricchiscono un film delicato, ma che a conti fatti non ha molto da dire. [valentina venturi]