Sotto la neve e tra le illuminazioni natalizie, lungo le strade due leoni imperano sulle affissioni delle città. Sono il grande leone del terzo episodio di Narnia ed il leone del 24esimo cinepanettone. Concorrenti anche loro del cast che prenderà parte alla grande corsa ai botteghini della settimana più attesa dell'anno.
Natale in Sudafrica a parte, non mancherà l' alternativa alla risata con Aldo Giovanni e Giacomo e La Banda dei Babbi Natale, il cartone animato rigorosamente 3D Megamind e la concorrenza internazionale che propone con The Tourist , Johnny Depp e Angelina Jolie per la prima volta insieme sul grande schermo, in un lungo viaggio a Venezia.
L'intento è quello di battere, e per molti sconfiggere, il cinepanettone, il tanto discusso e criticato ma anche fino ad oggi l'unico ed inimitabile film di Natale.
Quest’anno il regista Neri Parenti porta il suo pubblico affezionato sotto il sole dell' Africa. Ci andremo in jeep accompagnati da Belen Rodriguez, Giorgio Panariello e Massimo Ghini, alla ricerca di una rarissima farfalla; l’attraverseremo con un’automobile targata Marta, e la sorvoleremo con un piccolo aereo in compagnia di Christian De Sica e Max Tortora in cerca di due valige contenenti soldi falsi e diamanti altrettanto falsi. Strappa una specie di terzo episodio Laura Esquivel, la beniamina del giovanissimo pubblico de Il Mondo di Patty, come figlia di Ghini, accompagnata da due ragazzini suoi pretendenti. Nell’indecisione di capire chi sarà il fortunato, si da allo shopping.
Ormai la concorrenza è spietata, tutti vorrebbero rubare il podio o perlomeno avvicinarsi al film di Natale più gettonato e questo porta i produttori ed i registi ad una forzatura di scelte che disorientano. Boldi aumenta le volgarità tipica del cinepanettone ed il cinepanettone si ridimensiona apparendo meno trash degli anni precedenti e De Sica addirittura fiacco.
Si mescolano le parti si clonano i ruoli, si da il via alla competizioni con interviste a tappeto alle bellissime donne ingaggiate e assolutamente non si può fare a meno di affidare buona parte delle inquadrature alle loro belle fattezze provocando cori di sala ogni volta che una maglietta vola via o che una gonna resta incastrata da qualche parte strappandosi. Gli stessi cori si avvertono quando in un film americano come The Tourist appaiono a sorpresa i volti italiani di Nino Frassica e di Raul Bova, ma quello che delude di più è l'onnipresenza di De Sica infiltratosi, stavolta come poliziotto, pure nella pellicola americana, così chi boicotta il cinepanettone per filosofia o per gusto, scegliendo un film d'azione americano per il suo appuntamento al cinema, si troverà inesorabilmente ad un certo punto faccia a faccia con il veterano protagonista del filone comico natalizio che iniziò tanti anni fa con Vacanze di Natale (1983) e che sembra non finire mai. Da De Sica non si sfugge, nonostante la sua ripetitività dei personaggi, nonostante le gag e la serie di equivoci piuttosto sfruttati se non usurati, il cinepanettone continua a riscuotere il suo successo e, in una annata estremamente positiva in merito di incassi, la tradizione italiana non si discute e ridere resta la parola d'ordine, come ci dimostrano gli incassi di Benvenuti al Sud, così nell’anno corrente è proprio la parola SUD a far sorridere i distributori del cinema italiano. [domenica miracoli]