La banda dei Babbi Natale
id.
Regia
Paolo Genovese
Sceneggiatura
Aldo, Giovanni, Giacomo, Valerio Bariletti, Morgan Bertacca, Giordano Preda
Fotografia
Gianni Fiore Coltellacci
Montaggio
Marco  Spoletini
Scenografia
Eleonora  Ponzoni
Costumi
Betina Pontiggia
Musica
Massimiliano Pani, Franco Serafini
Interpreti
Antonia Liskova, Aldo, Angela Finocchiaro, Giorgio Colangeli, Massimo Popolizio, Giovanni,
Lucia Ocone, Giacomo, Giovanni Esposito, Silvana Fallisi, Mara Maionchi
Produzione
Paolo Guerra per Medusa film – Sgidi srl
Anno
2010
Nazione
Italia
Genere
commedia
Durata
100'
Distribuzione
Medusa Film
Uscita
17-12-2010
Giudizio
Media

È la vigilia di Natale e i ladri non si lasciano scappare l’occasione per entrare nelle case e rubare preziosi. C’è tra di loro una banda che, forse per la poca esperienza, si lascia prendere con le mani nel sacco. Si tratta del trio composto da Aldo, Giovanni e Giacomo, che stanno scassinando un appartamento di Milano. Vengono presi dalla polizia e portati in questura. Davanti alla severa ispettore di polizia (una divertente Angela Finocchiaro), devono ammettere il colpo e lasciarsi condurre in cella. Ma prima della confessione definitiva, ci saranno molti incisi, digressioni e precisazioni, che lentamente sveleranno il perché di quella serata. I tre ladri da strapazzo spiegheranno così le loro vite, le difficoltà che implicano le scelte sbagliate fatte e la voglia di migliorarle.
Aldo, scommettitore incallito, è disoccupato e fa di tutto per rimanerci; Giovanni è un veterinario poco affidabile, si consuma in una vita sentimentale multipla tra Milano e Lugano, dove risiedono la moglie e la futura sposa; Giacomo è un medico molto serio, che però vive da più di dieci anni nel ricordo di una moglie scomparsa e non si rende conto che molto vicino a lui c’è una donna innamorata di lui. Tra un ricordo e l’altro tra gli improbabili ladri e l’ispettore si crea una certa intimità, al punto che si ritroveranno a cucinare assieme il cenone di Natale.
Una commedia ben congegnata, dove la precisa regia di Paolo Genovese (al primo film senza Luca Miniero, che ha sbancato con la pellicola “Benvenuti al Sud”) e la sceneggiatura scritta in sei, oltre ai tre protagonisti si aggiungono Valerio Bariletti, Morgan Bertacca e Giordano Preda, riescono a dare vita ad un film, l’ottavo, adatto per il Natale (il titolo non lascia adito a dubbi), dove non ci sono immagini spinte o battute grevi. La cifra stilistica dei tre comici viene confermata anche in quest’occasione: far ridere con classe, senza lasciarsi andare a facili escamotage, tipici da cinepanettone. [valentina venturi]