Juno
id.
Regia
Jason Reitman
Sceneggiatura
Diablo Cody
Fotografia
Eric Steelberg
Montaggio
Dana Glauberman
Scenografia
Steve Saklad
Costumi
Monique Prudhomme
Musica
Mateo Messina
Interpreti
Elle Page, Michael Cera, Jennifer Garner, Jason Bateman, Allison Janney, J.K. Simmons,
Olivia Thirlby, Eileen Pedde, Rainn Wilson, Daniel Clark, Darla Vandenbossche
Produzione
Mandate Pictures, Mr. Mudd
Anno
2007
Nazione
Hong Kong, Cina, Francia
Genere
commedia
Durata
91'
Distribuzione
20th Century Fox
Uscita
04-04-2008
Giudizio
Media

Juno MacGuff (Ellen Page) è un’adolescente schietta e sicura di sé che riesce a mantenere il controllo sulla sua vita con apparente indifferenza e distacco mentre vive tutti i turbamenti emotivi di una gravidanza che la traghetterà dall’adolescenza all’età adulta. Intelligente e unica nel suo genere, balla solo la sua musica – preferibilmente The Stooges – ma dietro un’apparente forza e leggerezza si nasconde una teenager che sta semplicemente cercando di capire cosa fare.
Mentre la maggior parte delle sue compagne della Dancing Elk passano il tempo su Internet o al centro commerciale, Juno è una brillante adolescente del Minnesota che vive seguendo delle regole tutte sue. Un pomeriggio noioso come tanti si trasforma in qualcosa di diverso quando Juno decide di fare sesso con Bleeker (Michael Cera) un ragazzo timido e riservato. Ma quando scopre di essere incinta, con la collaborazione della sua migliore amica Leah (Olivia Thirlby) escogita un piano per trovare una perfetta coppia di genitori per il bambino che porta in grembo. Dopo qualche ricerca, le due ragazzine mettono gli occhi su Mark e Vanessa Loring (Jason Bateman e Jennifer Garner), una benestante coppia che vive nei quartieri alti e che sta cercando di avere un bambino in adozione. Per sua fortuna, Juno può contare sull’aiuto ed il sostegno del padre e della matrigna (J.K. Simmons e Allison Janney) i quali, dopo lo shock iniziale davanti alla scoperta che la figlia ha fatto sesso con Bleeker - che non sembra essere una “campione di virilità”, - fanno quadrato intorno a lei. E così vedremo papà Mac che accompagna la figlia a conoscere la potenziale coppia di genitori per accertarsi che siano a posto e la matrigna Bren che le dà tutto il sostegno emotivo di cui Juno ha bisogno per lottare contro i pregiudizi relativi ad una gravidanza così precoce. Ma quando sta per arrivare la fatidica data del parto, la vita apparentemente perfetta ed idilliaca di Mark e Vanessa comincia a mostrare qualche crepa. Con il passare dei mesi, i cambiamenti fisici di Juno rispecchiamo la sua crescita interiore e alla fine, mostrando un coraggio e un’intelligenza piuttosto insoliti in una ragazzina della sua età, Juno affronterà i suoi problemi a testa alta con un’esuberanza giovanile che è al contempo intelligente ed inaspettata.
Juno non sarebbe mai arrivata sul grande schermo se non fosse stato per l’insistenza di un gruppo di cineasti che hanno fatto di tutto affinché il progetto diventasse realtà. Tutto è iniziato dal produttore Mason Novick il quale, mentre navigava su Internet, ha scoperto il blog di Diablo Cody ed è rimasto immediatamente colpito dal suo stile umoristico, caratterizzato da una natura candida ultra contemporanea e spiccatamente femminile. “Come produttore cinematografico, leggo tantissime cose che dovrebbero essere divertenti ma che spesso sono assolutamente terribili,” spiega Novick. “E così ogni singolo giorno per circa sei mesi ho letto quel blog che mi ha fatto ridere come un matto e alla fine l’ho chiamata all’improvviso senza annunciarmi e le ho detto, ‘Salve, sono un produttore e vivo a Los Angeles. Da qualche tempo leggo il suo blog ogni giorno e mi fa veramente ridere. Ha mai pensato di scrivere una sceneggiatura? E lei mi ha risposto: ‘Ci ho pensato ma non l’ho ancora fatto.’”
Da qui la storia è nota. La sceneggiatura, vincitrice dell’Oscar, è stata affidata al trentenne regista Jason Reitman - figlio d’arte, suo padre è il regista di film come Ghostbuster e I gemelli, ed autore di quel piccolo gioiellino di cattiveria che è Than You For Smoking – che da abile affabulatore ci introduce nel colorato ed a tratti fumettistico mondo di Juno.
Battute fulminanti, dialoghi frizzanti, un ritmo narrativo sostenuto e privo di pause, una protagonista che seduce con un solo sguardo – “Quando lavori con dei grandi attori vuoi lasciarli fare e fare in modo che siano i loro volti a raccontare la storia. Ellen in particolare riesce a fare delle cose quasi impercettibili ma al tempo stesso incredibili cambiando espressione. Posso darle 120 commenti su una singola scena e lei riesce a fare tutto quello che le chiedo alla perfezione,” spiega Reitman “Molti attori sono dei grandi mimi, e la maggiore distinzione tra gli attori è quella tra chi si prepara molto facendo tante ricerche e chi invece possiede un istinto naturale per le cose. La cosa straordinaria e direi unica di Ellen, è che sa esattamente cosa farebbe, sentirebbe o direbbe Juno in ogni singolo momento del film ed è capace di fare tutto questo in maniera molto naturale e all’istante. Osservarla recitare è incredibile.” – sono gli ingredienti di questa commedia che conquista, seduce, diverte con leggerezza anche a discapito di una verosimiglianza alquanto improbabile. Premiato come Miglior Film alla Festa del Cinema di Roma 2007, Juno in piena campagna elettorale rischia suo malgrado di essere utilizzato a scopo propagandistico pro o contro l’aborto. Per favore astenersi, per non rovinare quello che è solamente un film o come direbbe Alfred Hitchcock “una gustosa fetta di torta…” [fabio melandri]