Burlesque
id.
Regia
Steve Antin
Sceneggiatura
Steve Antin
Fotografia
Bojan Bazelli
Montaggio
Virgina Katz
Scenografia
Jon Gary Steele
Costumi
Michael Kaplan
Musica
Christopher Beck
Interpreti

Cher, Christina Aguilera, Eric Dane, Stanley Tucci, Cam Gigandet,
Julianne Hough, Alan Cumming, Peter Callagher, Kristen Bell

Produzione
Screen Gems, De Line Pictures
Anno
2011
Nazione
USA
Genere
musicale
Durata

116'

Distribuzione
Sony Pictures Releasing Italia
Uscita
11-02-2011
Giudizio
Media

A Dicembre ha fatto la sua apparizione in teatro (Teatro Olimpico di Roma), oggi arriva al cinema . Trattansi di Burlesque un genere che “Nei primi anni del ventesimo secolo fu associato, negli Stati Uniti, allo spogliarello, allora ispirato alle rappresentazioni parigine del Moulin Rouge degli ultimi anni dell’800. In precedenza la definizione di burlesque consisteva in uno spettacolo cantato e ballato, comico e parodistico. Era considerato uno spettacolo osé e divertente rivolto al grande pubblico”.
Così parla Steven Antin, regista e sceneggiatore della pellicola che racconta la storia di Ali (Christina Aguilera), una ragazza con una voce bellissima che decide di trasferirsi a Los Angeles da un paesino di provincia per inseguire i suoi sogni. Al Burlesque Lounge, un teatro in difficoltà ma sede di un noto spettacolo di varietà, Ali ottiene un lavoro come cameriera da Tess (Cher), proprietaria e direttrice del club. I costumi trasgressivi e le danze sensuali del Burlesque, affascinano l'ingenua ragazza che si ripromette, un giorno di far parte dello show. Ali conquista l’affetto di Jack (Cam Gigandet) un affascinante barman e musicista che le offre alloggio per un po’, stringe un’amicizia con una ballerina (Julianne Hough) e attira su di se la gelosia di una cantante (Kristen Bell). Quando Ali riesce finalmente a conquistare il palcoscenico, anche grazie all’aiuto del manager della compagnia (Stanley Tucci) la sua voce eccezionale riporta il Burlesque Lounge al suo antico splendore.
Burlesque è un lungo omaggio a Christina Aguilera che debutta qui sul grande schermo accanto all'icona Cher. La storia del film è esilissima e puro pretesto per evidenziare le ben noti canore della Aguilera all'interno di numeri musicali coreograficamente ben costruiti e dall'effetto coinvolgente. Ma tutto il film ha un sapore di deja vu. I colori e l'atmosfera del film richiamano due musical di successo anche cinematografico come Cabaret e il più recente Chicago; i personaggi benché divertenti (su tutti Stanley Tucci) sono pero' alquanto prevedibili e funzionali all'esilissimo costrutto narrativo già evidenziato in precedenza. Il risultato è complessivamente deludente a meno che non siate dei fan della bella Christina. In questo caso è il film per voi.
[fabio melandri]