5 appuntamenti per farla innamorare
I Hate Valentine's Day
Regia
Nia Vardalos
Sceneggiatura
Nia Vardalos
Fotografia
Brian Pryzpek
Montaggio
Tony Lombardo
Scenografia
Dana Wishingrad
Costumi
Jenny Gering
Musica
Keith Power
Interpreti
Nia Vardalos, John Corbett, Stephen Guarino, Amir Arison, Zoe Kazan, Gary Wilmes, Mike Starr, Jason Mantzoukas, Judith Friedlander, Rachel Dratch, Jay O. Sanders
Produzione
Blue Star Entertainment
Anno
2009
Nazione
USA
Genere
commedia
Durata
98'
Distribuzione
Eagle Pictures
Uscita
18-06-2010
Giudizio
Media

Genevieve adora il romanticismo, adora i fiori, adora il giorno di San Valentino. Dispensa consigli e strategie ad amici, complici e sconosciuti dal suo regno quale il negozio di fiori “Roses for Romance”, nel cuore Brooklyn, NewYork.
Il suo unico problema, é che detesta le relazioni stabili. Per lei frequentare uomini è un gioco, ed è molto brava in questo. Non viene mai scaricata e non viene mai ferita perché non dà neanche il tempo alle relazioni di prendere una brutta piega. Perchè la perfetta storia d'amore è costituita da una regole - divertirsi e non avere rimpianti - e cinque appuntamenti: nel primo una corte spericolata; nel secondo farfalle nello stomaco; nel terzo un'uscita avventurosa; il quarto che sia il più divertente e affascinante che mai; il quinto che sia il migliore appuntamento di sempre. Poi l'amore finisce ed è tempo di seguire ognuno la propria strada.
Ma quando incontra Gregg, uomo attraente, divertente, umile e pasticcione, le regole a cui attenersi sembrano rivoltarsi contro la sua ideatrice.
Dopo il successo commerciale de Il mio grosso, grasso matrimonio greco, torna la coppia protagonista con Nia Vardalos (qui anche dietro la macchina da presa) e l'inespressivo John Corbett.
Il risultato è una pallida copia di commedia romantica, fedele al canovaccio del genere - spremuto all'inverosimile - costruito intorno alla “originale” (?) idea delle 5 regole-appuntamenti, sul quale viene costruito il titolo italiano della pellicola contro il meno commerciale I Hate Valentine's Day originale.
Il risultato è uno specchietto per le allodole che avevano apprezzato il film di cui prima, con protagonisti scialbi, personaggi di contorno opachi e noiosi, nessuna fantasia o originalità nel trattamento dello script. Un mediocre film, buono al massimo per l'home video.
Un tentativo di rinverdire i fasti di un piccolo miracolo cinematografico con l'unico risultato di avere seppellito definitivamente la possibile stella (?) nascente di Nia Vardalos, recidiva per altro dopo il pessimo Le mie grosse grasse vacanze greche. Amen.

[fabio melandri]