Dopo essersi avventurati con successo nella parodia del cinema
del terrore (essendo due dei co-autori di Scary
Movie), della commedia romantica (Hot
Movie), e dei kolossal hollywoodiani (Epic
Movie)gli autori-registi Jason Friedberg e Aaron Seltzer
dedicano ora la loro attenzione a 300
e ad altri film che sono diventati parte integrante della
cultura popolare.
L’eroico Leonida, armato unicamente di cappa e mutande
in cuoio, guida una masnada di “13 spartani 13”
per difendere la patria dagli invasori persiani (fra i cui
ranghi troviamo Ghost Rider, Rocky Balboa, i Transformer e
una gobba Paris Hilton… nessuno è al sicuro quando
gli spartani affrontano le maggiori icone della cultura popolare).
In 3ciento Friedberg e Seltzer
mettono insieme ciò che i due chiamano il mondo “stilizzato
e grandioso” di Sparta descritto nel film omonimo con
un assalto ininterrotto alla cultura popolare americana assediata
dai media. Il loro sguardo si posa su altri blockbuster, tra
cui Transformers, Shrek,
Casino Royale, Spider-Man
e Happy Feet; su reality televisivi
quali “American Idol”, “Dancing with the
Stars” e anche su alcune celebrità: Paris Hilton,
Lindsay Lohan, Britney Spears, Donald Trump, Dr. Phil, Tom
Cruise, J-Lo e “Brangelina”.
Nella Sparta di Friedberg e Seltzer, gli uomini salutano gli
altri uomini con un bacio e le donne si salutano tra di loro
dandosi la mano in un modo particolare. Mentre marciano verso
la guerra, i 13 eroici guerrieri cantano I Will Survive. Il
loro Leonida combatte contro un pinguino di Happy
Feet; l’uomo di sabbia delle fiabe, che tradisce
gli spartani, ha le fattezze di una gobba Paris Hilton; e
il set di “Deal or No Deal” [l’equivalente
del programma Affari tuoi] appare magicamente, stracolmo di
modelle e di pacchi.
Perché i due registi hanno scelto 300
come obiettivo principale della loro parodia? “Ci è
piaciuto il modo in cui il film affronta la violenza e si
sofferma sulle mutande in cuoio”, spiega Friedberg con
volto impassibile. “I personaggi sono macho all’eccesso
e il film abbonda di allusioni omosessuali. Abbiamo scelto
tutti questi argomenti, pensando che sarebbe stato divertente
metterli insieme in una parodia”.
Seltzer aggiunge: “I personaggi di ‘300’
si prendono molto sul serio. La loro natura priva di umorismo
ci ha dato svariati spunti. Anche in 3ciento
i personaggi prendono molto sul serio se stessi e le situazioni
in cui si trovano, ma noi contrapponiamo dialoghi e azioni
in modo da mettere in ridicolo il film originario”.
Le tensioni sessuali che pervadono 300
sono presenti anche in 3ciento:
“Non è che abbiamo inventato noi le allusioni
omosessuali”, spiega Friedberg. “Molte recensioni
del film ne hanno parlato. E, se ricordo bene, nel testo originario
gli uomini non indossavano neanche le mutande, erano totalmente
nudi, come i greci classici”.
“Perciò non abbiamo dovuto grattare troppo la
superficie per far emergere il tema. L’argomento è
senz’altro giusto per una parodia, ma non è mai
stata nostra intenzione essere perfidi o meschini, e l’omosessualità
è sempre proposta in modo divertente”.
Per assegnare il ruolo di Leonida, che guida i valorosi 300
– diventati 13 – nella battaglia contro forze
numericamente schiaccianti, i registi hanno incontrato centinaia
di attori. Il britannico Sean Maguire, che ha lavorato per
il cinema e la televisione su entrambe le sponde dell’Atlantico
fin dall’infanzia, coglie le sfumature del Leonida di
“300” (interpretato da Gerard Butler), inclusi
la voce roca e i toni ruvidi, la postura, il modo di camminare
e l’atteggiamento che si riassumono nel detto “non
faremo prigionieri”.
Maguire ha colpito Seltzer e Friedberg perché ha scelto
d’interpretare il personaggio privandolo degli ammiccamenti
ovvii della commedia. “Per far funzionare una commedia”,
afferma Friedberg, “è importante che i ruoli
degli attori principali siano ben radicati nella realtà.
Durante l’audizione e poi durante le riprese, Sean è
sembrato spesso inconsapevole che stesse recitando in una
commedia”.
“Nella parodia il lavoro dell’attore consiste
nel prendere in giro l’altro film, ma recitando nel
modo più naturale possibile”, spiega Maguire.
“Se le cose funzionano, viene fuori la commedia”.
La decisione di Maguire di non recitare palesemente in modo
umoristico è un segno di quanto lui e i registi siano
affezionati all’argomento scelto per la parodia. “Abbiamo
realizzato 3CIENTO con amore e ammirazione per il film `300’”,
afferma l’attore. “Anche se potrebbe sembrare
che prendiamo le cose molto alla leggera, abbiamo apprezzato
veramente il film. E quasi ogni scena è stata per me
una sorta di tributo a Gerry Butler e all’incredibile
lavoro che ha realizzato nel ruolo di Leonida”.
“La gioia e il divertimento stanno proprio nell’accompagnare
il pubblico lungo i momenti più memorabili di `300’
e, parallelamente, seguire un percorso imprevedibile che mette
in ridicolo il film”, conclude l’attore.
Il ruolo di Leonida ha anche rappresentato una sfida fisica
per Maguire, che sapeva di dover essere al massimo della forma
per essere all’altezza dell’interpretazione, nonché
del fisico, di Gerard Butler in “300”. “Mi
hanno dato tre settimane per mettere su sette chili di massa
muscolare”, ricorda Maguire. “Ho dovuto esercitarmi
almeno due volte al giorno, ero seguito da un trainer e da
un nutrizionista e, in breve, la mia vita è stata totalmente
sconvolta. Non ho più potuto bere, via i carboidrati,
i grassi, gli zuccheri – insomma fine del divertimento”.
“Ma il sacrificio è stato ben ripagato da una
forma strepitosa”, spiega Seltzer. “Sean è
un piantagrane in forma smagliante, proprio come lo è
Gerard Butler in `300’”.
Per interpretare la moglie di Leonida, la regina Margo, è
stata chiamata Carmen Electra, una “veterana”
che ha già collaborato con la coppia Seltzer-Friedberg
in “Hot Movie” (Date Movie) e “Epic Movie”.
L’attrice, spiegano i registi, ha la loro stessa sensibilità.
“Carmen coglie al volo il nostro umorismo”, afferma
Friedberg. “Non solo è bellissima e molto sexy,
ma ha anche doti comiche straordinarie”, tutte qualità
indispensabili per interpretare bene il ruolo, che mescola
sensualità e trasgressione.
“Sono sempre attratta dalle parodie e in particolare
dal tipico umorismo di Jason e Aaron”, dichiara la Electra.
“I loro film sono divertenti da realizzare. Mi piace
andare al lavoro ogni giorno, fare un’infinità
di sciocchezze e anche ridere di me stessa. Per lavorare in
un film del genere, bisogna essere aperti, disponibili, disposti
a prendersi in giro e a mettersi in gioco”.
Alla Electra è piaciuto particolarmente il modo in
cui Seltzer e Friedberg hanno sovvertito le aspettative del
pubblico riguardo a chi fra i personaggi sarebbe finito con
il perdere i vestiti… o le mutande. “Di solito
sono io quella che indossa a malapena qualcosa, ma in 3CIENTO
sono invece gli uomini ad essere meno vestiti di me: un bel
cambiamento, una volta tanto. È stato buffo poi vedere
il modo in cui alcuni di loro, per timidezza, continuavano
a cercare di coprirsi”.
Per interpretare il braccio destro di Leonida, il Capitano,
i registi hanno selezionato Kevin Sorbo, che ha una certa
dimestichezza con spade/calzari/perizomi, avendo interpretato
per anni il ruolo di Ercole nella popolare serie televisiva
“Hercules” (Hercules: The Legendary Journeys).
“Ci è piaciuta l’idea di scegliere per
il ruolo qualcuno che avesse l’aspetto del duro, con
una presenza fisica imponente”, spiega Friedberg. “Ovviamente,
Kevin è stato la scelta ideale, avendo rappresentato
il prototipo del ‘duro’ per svariati anni”.
In 3CIENTO i registi e Sorbo fanno perfino riferimento al
ruolo che l’attore interpreta nella serie televisiva.
“Ci siamo divertiti a citare un personaggio a cui uno
dei nostri attori è profondamente legato”, afferma
Friedberg. “Anche in `Epic Movie’, ad esempio,
Kal Penn ha una battuta che rimanda alla familiarità
del suo personaggio con la White Castle: facciamo insomma
l’occhiolino al ruolo di Penn nella popolare commedia
‘American Trip: il primo viaggio non si scorda mai’
(Harold and Kumar Go to White Castle). Analogamente, in 3CIENTO
c’è una battuta in cui Kevin Sorbo fa riferimento
al suo personaggio di Ercole nella serie TV. Questo umorismo
diverte il pubblico e a noi piace di tanto in tanto fare qualche
allusione del genere nelle nostre storie”, conclude
Friedberg.
Sorbo, che ha interpretato personalmente le sequenze solitamente
affidate alle controfigure, sia in “Hercules”
(Hercules: The Legendary Journeys) sia nella serie successiva,
l’epopea di fantascienza “Andromeda”, si
è trovato a proprio agio nei combattimenti a fil di
spada di 3CIENTO. Ma, oltre alle tradizionali sequenze d’azione
eroiche, l’attore ha dovuto esibirsi in un combattimento
insolito. “Il Capitano si trova coinvolto in uno scontro
piuttosto particolare”, spiega Sorbo, “dove, al
posto di una lotta vera e propria, i guerrieri si esibiscono
in una gara di ballo”.
In “300” Serse, re di Persia, è un ‘dio-re’
alto più di due metri: un personaggio imponente anche
rispetto ai possenti e muscolosi spartani. Per 3CIENTO Friedberg
e Seltzer hanno immaginato un personaggio molto, molto diverso
e hanno scelto il corpulento attore comico Ken Davitian. Davitian,
che ha partecipato all’imminente commedia “Get
Smart”, è noto per il ruolo di produttore kazaco
Azamat, che si esibisce in uno scioccante combattimento corpo
a corpo in abiti adamitici con il protagonista del film “Borat”.
In 3CIENTO Davitian, con la mole terrificante avvolta in catene
d’oro e gioielli, è una vista da non perdere.
Friedberg e Seltzer sapevano che gli spettatori si sarebbero
divertiti per il modo in cui Davitian avrebbe rappresentato
Serse. Al contrario degli altri personaggi principali del
film, Davitian è fisicamente diverso dal suo omologo
(nella fattispecie, Rodrigo Santoro) in “300”.
Oltretutto, molti fan di “Borat” credevano che
l’attore, originario di Los Angeles, parlasse normalmente
con l’accento usato in “Borat”: sentirlo
parlare con il suo vero accento americano ha aggiunto un altro
guizzo di comicità al personaggio.
Davitian si sta affermando come nuovo “dio-re della
commedia”. “Sono stato nominato ‘dio-re’
di Persia quando i registi mi hanno telefonato per dirmi che
ne stavano cercando uno”, scherza Davitian. “Serse
ha conquistato tutto il mondo libero, e continua ad andare
avanti, proprio come il coniglietto delle batterie Energizer.
Ma le mie truppe sono formate da eserciti sottomessi e quindi
i guerrieri non sono dei veri e propri volontari”.
Un altro attore che partecipa a 3CIENTO è Diedrich
Bader, la cui ricca e brillante filmografia comprende “Napoleon
Dynamite” e la serie “The Drew Carey Show”
in cui interpreta Traitoro. “Traitoro è, come
si può intuire, un traditore”, dichiara impassibile
Bader. “Tradisco chiunque me ne dia l’occasione.
È un ruolo favolosamente vile da interpretare, e poi
quanto spesso può capitare di indossare un paio di
mutande di cuoio in un film?”.
Bader afferma di avere apprezzato “300”, ma anche
che il film gli ha fatto porre alcune domande: “Perché
tutti gridano per tutta la durata del film? Erano sordi a
Sparta? Cosa c’è che non va? Anche quando stanno
fermi e parlano tra loro, gridano”.
Jareb Dauplaise recita il ruolo di Dilio, basato sul personaggio
di Delio in “300”. Dilio è il giovane e
impaziente guerriero spartano che narra la vicenda ed è
il solo a sopravvivere alla battaglia tra spartani e persiani.
Dauplaise ha già lavorato con Friedberg e Seltzer in
“Epic Movie”, facendo la parodia di Jack Black
di “Super Nacho” (Nacho Libre).
Dauplaise, giovane non ancora trentenne dal fisico “generoso”,
è stato ben felice quando i registi lo hanno interpellato
per partecipare all’audizione per 3CIENTO, ma è
rimasto sorpreso del ruolo per il quale era stato chiamato,
quello di spartano di 30-40 anni dal fisico scolpito. “Con
la mia corporatura, non ero tagliato per il ruolo”,
ride Dauplaise. “Ma ho fatto del mio meglio durante
l’audizione e ho avuto un po’ di fortuna”.