Durante le ricerche, la scrittura
e la realizzazione di DENTI, un’idea non ci ha
mai abbandonato: il mito della vagina dentata in verità
dice poco riguardo le donne, e molto di più riguardo
gli uomini.
È anche incredibile come una nozione così
assurda resti ancora un tabù. Nelle tante culture
in cui il mito ancora esiste, il nucleo centrale della
storia è sempre lo stesso: un eroe deve conquistare
la donna con la vagina dentata. Ho voluto ribaltare
questa storia e rendere l’innocente teenager Dawn
l’eroina. Così DENTI è una sorta
di fantasia femminile di vendetta che racconta di una
ragazza apparentemente normale che scopre invece di
avere un potere sovrumano.
Nonostante sia l’immagine misogina e vaginofobica
più basilare, spero sia chiaro che in DENTI ho
voluto prendermi gioco del mito. E ho voluto anche raccontare
le radici del mito: la paura dell’uomo.
Poiché d’abitudine le storie spaventose
hanno a che fare con paure primitive, immagino che alcune
persone possano vederlo come una sorta di strano film
horror. Ma odio i film in cui le donne sono semplicemente
rese vittime. Ho deliberatamente voluto che le mani
della mia eroina non si sporcassero di sangue. Rimane
pura, mai presa dai suoi aggressori, mai veramente violata.
Detto questo, credo comunque che ci saranno alcune scene
che soddisferanno i fan del gore. E anche nei suoi momenti
più orribili, spero che il film possa regalare
a tutti qualche risata.
COMING OF AGE
Quando decisi
di ricreare un vero caso di vagina dentata, ho subito
capito che c’erano molte cose da considerare,
diverse scelte da fare. Una cosa era certa: non volevo
che Dawn, la mia eroina, fosse un mostro. Sapevo anche
che mi volevo concentrare sulla sua scoperta di sé.
Essenzialmente volevo parlare del processo di crescita
di questa ragazza. Il fatto che Dawn fosse vergine era
l’elemento centrale tra gli altri. Fare di Dawn
un membro di un gruppo di castità permetteva
al personaggio di ritardare la scoperta della verità
riguardo la sua unicità a livello anatomico.
Dawn è stata tenuta lontana dal conoscere il
suo corpo – dai suoi insegnanti, dai suoi compagni,
dalla società, da se stessa.
L’ETICHETTA D’ORO
Ricordo di aver letto della
censura da parte del consiglio scolastico di Lynchburg
(Virginia) dell’illustrazione della vagina di
una donna all’interno di un testo di biologia
del liceo. Il consiglio scolastico permise la rappresentazione
del pene, ma condannò il disegno della parte
interna della vagina come una violazione del naturale
pudore femminile. La cosa più sconvolgente di
questa vicenda è che è accaduta nel 2000.
Credo che sia medioevale vedere un tale perpetuarsi
di malessere, di disgusto, di paura nei confronti dell’anatomia
femminile.
Nel corso degli ultimi 25 anni, ci sono stati numerosi
altri esempi di ostruzionismo nei confronti dell’educazione
sessuale. Il risultato di questo atteggiamento è
che i giovani soffrono di ignoranza. In una delle scene
svolte in classe in DENTI, accenno anche al dibattito
in corso negli Stati Uniti riguardante il concetto di
evoluzione insegnato nelle scuole pubbliche, un’altra
potenziale minaccia per le giovani menti.
PRIMA DELLA CADUTA
Quando si innamora del
bel Tobey, Dawn giunge ad un bivio nel suo sistema di
credenze, costruito fino ad allora intorno all’astinenza
sessuale. Così parte del film riguarda questa
storia d’amore tra adolescenti, la quintessenza
del primo amore, che alla fine porta al risveglio della
sessualità di Dawn, della sua femminilità
e alla verità riguardo la sua unicità
a livello anatomico. È un grande momento per
Dawn, rimasta fino ad allora al riparo, quello in cui
decide di restare fuori da sola con Tobey per la prima
volta al lago a nuotare. Questa nozione innocente sembra
incredibilmente antiquata in questa epoca di pubblicità
infarcita di sesso. Dawn e Tobey sembrano ancora più
impacciati nella scena in cui si vedono per la prima
volta l’un l’altra in costume da bagno.
Ho scelto un’ambientazione naturale veramente
idilliaca perchè volevo che Dawn e Tobey sperimentassero
un momento “prima della caduta”, una cosa
molta all’Adamo ed Eva.
IL POTERE DENTRO
Nelle tante culture in
cui il mito ancora esiste, il nucleo centrale della
storia è sempre lo stesso: un eroe deve conquistare
la donna con la vagina dentata. Ho voluto ribaltare
questa storia e rendere Dawn l’eroina. Così
DENTI è una sorta di fantasia femminile di vendetta.
Dawn è solo una tipica teenager che arriva a
scoprire di avere un potere sovrumano.
La disposizione è simile a quelle dei film con
supereroi: Dawn usa il suo potere contro i ragazzi “cattivi”
che la avvicinano e ottengono poi ciò che meritano.
All’inizio Dawn deve attraversare una specie di
rifiuto della cosa, la paura di ciò che ha in
quella parte del corpo. Alla fine, però, abbraccia
l’idea di avere un potere dentro di sé
e scopre come ciò la porta ad evolversi.
BRAD
Brad è stato ossessionato
dalla sua sorellastra Dawn fin da quando erano piccoli.
Il morso del suo dito può essere considerato
la sua prima esperienza sessuale, che condiziona il
resto della sua vita. Il dolore finisce per divenire
una parte del suo linguaggio erotico, sia inflitto alla
sua ragazza Melanie, che auto-inflitto attraverso tatuaggi
o piercing. La sua preferenza per il sesso anale è
allo stesso modo il risultato di questo spaventoso contatto
avuto nell’infanzia con la vagina. Brad diventa
sempre più frustrato dalla sua incapacità
di possedere Dawn, intensificata da un ricordo represso:
cosa c’è tra le sue gambe?
LA
PROMESSA
Aveva senso per me che
Dawn facesse parte di un gruppo di castità come
quello finzionale chiamato “La Promessa”,
per aiutare il suo subconscio ritardo nella consapevolezza
di avere la vagina dentata. Inoltre, vivere intorno
alle vibrazioni sessuali spaventose emanate dal fratellastro
Brad l’ha probabilmente allontanata dal sesso
in qualche modo. Così Dawn trova sicurezza nel
gruppo, e sollievo dai suoi problemi a casa con la sua
madre malata. È anche il posto dove Dawn emerge
come brillante oratrice nella sua lotta per censurare
tutto ciò che si riferisce alla sessualità.
La mia intenzione non era quella
di prendere in giro i gruppi a favore della castità,
anche se lo zelo e la convinzione di Dawn e dei suoi
amici potrebbero apparire divertenti ai “non credenti”.
Non ho nulla contro queste associazioni, finché
non pregiudicano la conoscenza dei giovani.
Dall’altra parte, i ragazzi che vi aderiscono
hanno rapporti sessuali molto più tardi rispetto
alla media.
In tutta America si trovano molto scuole che ospitano
e fiancheggiano questi gruppi, molto simili a quello
che vediamo in DENTI. Il governo stesso stanzia circa
100 milioni di dollari per i programmi di astinenza
sessuale. È una conseguenza diretta ai movimenti
degli anni ’80 a supporto dei valori della famiglia.
HORROR
E GORE
DENTI non è solamente un horror. Fin da piccolo
io amavo i film di fantascienza anni ’50, che
hanno influenzato le mie produzioni. Non mi sono mai
piaciute le storie in cui le donne erano unicamente
vittime. Ho fatto intenzionalmente in modo che Dawn
rimanesse “pura”, non fosse macchiata da
sangue, mai veramente violata. Se non vi coprirete gli
occhi, assisterete anche ad alcune evirazioni.
VAGINA
Credo che solo 10 anni fa fare
un film del genere non fosse possibile. Vagina è
una parola che ancora molte persone si sentono in imbarazzo
a pronunciare ad alta voce. C’è da notare
inoltre che nel mondo della cinematografia, prevalentemente
maschile, non ci sono molti uomini entusiasti nel rappresentare
una vicenda in cui si vede cosa succede incontrando
una vagina dentata.
Trattando questo argomento è anche molto facile
essere tacciati di misoginia o sessismo.
DAWN
Probabilmente il problema più
difficile nel creare il personaggio di Dawn è
stato quello di pensare come giustificare questa sua
condizione. Non è stato semplice scegliere.
Come tributo ai film che da piccolo amavo così
tanto, ho pensato che avrei potuto giustificare la condizione
di Dawn come una conseguenza ad una esposizione a radiazioni,
causate dalla centrale nucleare situata nella zona dove
è nata e cresciuta.
Sarebbe stato anche molto interessante far scaturire
questa condizione da una sorta di modificazione anatomica
per adattarsi e potersi difendere dopo secoli di repressione
e violenza nei confronti delle donne. Nonostante ciò
che si dice la violenza verso le donne esiste ancora,
ed è spesso molto radicata. Così Dawn
potrebbe essere l’esempio di un adattamento naturale
a questo mondo dominato essenzialmente dagli uomini.
Ad ogni modo, comunque sia successo, Dawn è la
prima.