Seta
Titolo originale
id.
Autore
Alessandro Baricco
Anno
1996
Editore
Fandango Libri (2007)

Benchè suo padre avesse immaginato per lui un brillante avvenire nell’esercito, Hervé Joncour aveva finito per guadagnarsi da vivere con un mestiere insolito, cui non era estraneo, per singolare ironia, un tratto a tal punto amabile da tradire una vaga intonazione femminile.
Per vivere, Hervé Joncour, comprava e vendeva bachi da seta.
Era il 1861. Flaubert stava scrivendo Salammo, l’illuminazione elettrica era ancora un’ipotesi e Abramo Lincoln, dall’altra parte dell’oceano, stava combattendo una guerra di cui non avrebbe visto la fine.
Hervé Joncour aveva 32 anni.
Comprava e vendeva. Bachi da seta.

Così inizia il breve romanzo di Alessandro Baricco, indagine su un amore assoluto, penetrante, accecante tanto da non rendersi conto della sua effettiva origine. Un amore esotico e lontano fatto di incroci di sguardi, di piccoli gesti carichi di un erotismo profondo ed allusivo, che si nutre su ricordi o forse illusioni destinati ad aprire squarci inattesi e conseguenze drammatiche.
Una prosa elegante, piana e ricercata accompagna il lettore nei viaggi di Hervè Joncour verso la fine del mondo, ovvero il misterioso Oriente, il Giappone ancora chiuso ai traffici occidentali, alla ricerca di uova di bachi da seta da portare a casa per alimentare le quattro filande e l’economia tutta del paese di origine. Ed è la devota ed innamorata moglie Hèlene ad aspettarlo al ritorno dei suoi numerosi viaggi; innamorata ma cosciente che ogni nuovo viaggio del marito è un nuovo piccolo difetto nel tessuto del loro rapporto.
Baricco costruisce il racconto secondo una spirale narrativa centripeta in un reiterarsi apparente degli stessi eventi, che si arricchiscono continuamente di numerosi dettagli e particolari descrittivi per depauperarsi volutamente in un finale tanto secco quanto sospeso nella dimensione emotiva.
Un romanzo da leggere tutto d’un fiato, apparentemente lieve e inconsistente che va riempito con il vissuto personale di ogni lettore per dargli quella dimensione “epica” di cui sono condite tutte le più grandi storie d’amore raccontate.
Pubblicato nel 1996, tradotto in oltre trenta lingue, bestseller internazionale, Seta esce in una nuova edizione per Fandango Libri con la copertina di Gianluigi Toccafondo.

[fabio melandri]

| il film |


Nato in Calabria, vive e lavora a Londra, dove dirige l'Istituto Italiano di Cultura. Come giornalista collabora con il settimanale L’Espresso e con la Stampa. Ha pubblicato per Einaudi una raccolta di racconti, Luoghi naturali (1988), e diversi romanzi, tra cui Il primo cielo (1990), Sangue (1992) e L’arte di perdere peso (1997). Inoltre ha pubblicato per Theoria un libro/reportage, Immigrato (1990, scritto con Salah Methnani), e una personalissima guida per nottambuli, Passaggi paesaggi (1993). Ha inoltre curato, nella collezione Einaudi "Scrittori tradotti da scrittori", la versione italiana di Boule de suif e La maison Tellier di Guy de Maupassant.