"Potete chiamarli Guardie di Palazzo, Guardie Cittadine
o Guardie e basta.
Qualunque nome abbiano, in ogni opera di genere fantasy-eroico
il loro scopo è lo stesso: più o meno al capitolo
3 (o dopo dieci minuti di film) irrompono nella stanza, attaccano
l'eroe uno alla volta e vengono massacrati.
Nessuno chiede mai se sono d'accordo.
Questo libro è dedicato a quei nobilissimi uomini."
Terry Pratchett
vendette la sua prima storia a tredici anni. Con quella storia,
guadagnò abbastanza soldi da poter comprare una macchina
da scrivere usata. Da quel ragazzino speranzoso a geniaccio
della letteratura il passo è stato brevissimo. L’hobby
preferito di Pratchett è prendere in giro i grandi capolavori
della letteratura mondiale, senza perdere mai il sorriso ironico
dalle labbra. I suoi libri sconvolgono totalmente tutte le convenzioni
solite dei libri fantasy, popolato di eroi coraggiosi e belle
principesse, demoni malvagi e fiabe epiche dove i grandi guerrieri
sono sempre pronti a combattere. A Mondo Disco, ovvero il mondo
piatto poggiato sulla schiena di quattro elefanti poggiati sul
dorso di un’immensa tartaruga, gli eroi e le dame di cui
sopra paiono semplicemente non esistere.
La trilogia della Guardia Cittadina,
di cui A me le Guardie! costituisce
il primo episodio, narra le avventure della scapestrata squadra
di Guardie, capeggiata dall’alcolizzato e problematico
Capitano Vimes, nella città di Ankh-Morpork. Nella città
tutto funziona in maniera perfetta, tanto che anche assassini,
criminali e ladri sono considerati onesti cittadini, rispettabili,
e trattati senza dubbio molto meglio delle stesse Guardie. Queste
ultime non sono assolutamente più richieste, sono considerate
come un’appendice naturale del sistema perfetto di Ankh-Morpork.
Il Capitano Vimes passa il tempo ad ubriacarsi in squallide
taverne, il Cergente Colon e il ripugnante Caporale Nobby lo
trascorrono invece ad evitare i delinquenti durante le ronde,
giusto per non cacciarsi nei guai. Le cose cambiano quando il
giovane Carota, un umano cresciuto dai nani, decide di arruolarsi
di propria volontà, senza esserne minimamente costretto;
inoltre, in città comincia ad imperversare una strana
creatura che sputa fuoco e che riduce molti degli abitanti in
cenere. Lo sconclusionato gruppetto di guardie sarà,
suo malgrado, chiamato per salvare la città. Unendo citazioni
dai libri di Tolkien (in primis da Lo
hobbit) e combinandole con un feroce sarcasmo, Pratchett
riesce a creare un primo episodio assolutamente irresistibile.
Non a caso, sulla copertina (anche italiana) del testo, c’è
l’avvertenza “la storia e i personaggi contenuti
in questo volume possono dare assuefazione”. L’unica
pecca, forse, consiste nel fatto che certe citazioni, più
sottili, non possono essere colte da chi non conosce bene la
letteratura fantasy e tolgono spessore all’intero libro,
per il lettore più inesperto. A
me le Guardie!, dunque, è consigliato soprattutto
a chi ama la letteratura fantasy, o a chi vuol cominciare ad
amarla.
[daniela
montella]
|uomini
d'arme |
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Terry
Pratchett nasce a Beaconsfield nel 1948. Mostra una precoce
attitudine alla scrittura, tanto che a tredici anni pubblica
il suo primo racconto, The Hades
Business, nel giornale della scuola; il racconto
verrà ripubblicato sulla rivista Science Fantasy
due anni dopo, nel 1961. Il suo secondo lavoro pubblicato
è Night Dweller, apparso
nella rivista New Worlds #156 nel 1965. Nello stesso anno
lascia la scuola per un impiego da giornalista nel Bucks
Free Press. Pubblica il primo romanzo nel 1971 con Il
Popolo del tappeto. Dopo aver lavorato per alcune
altre testate giornalistiche di provincia (Western Daily
Press, Bath Chronicle), nel 1980 Pratchett diventa addetto
all'ufficio stampa per la Central Electricity Generating
Board, con responsabilità per varie centrali nucleari.
Nel 1983 esce Il colore della magia,
il primo romanzo ambientato nel Mondo Disco. Il romanzo
ottiene subito un notevole successo, grazie anche al fatto
che lo scrittore è passato ad una grande casa editrice,
la Corgi Books (che pubblicherà in edizione paperback
tutti i suoi libri successivi), la quale riesce a promuoverlo
efficacemente ed addirittura a farlo leggere alla BBC
come un serial in sei parti, durante la trasmissione Woman's
Hour. Le ascoltatrici, a quanto pare, ne sono entusiaste,
e la BBC trasmetterà anche un successivo romanzo
di Pratchett, L'arte della magia.
È stato insignito del titolo di Ufficiale dell'Order
of the British Empire (OBE) nel 1998 per servizi alla
letteratura. Nel 1999 gli è stato conferito il
dottorato honoris causa in Lettere dall'Università
di Warwick. |
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