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Teatro Parioli Peppino de Filippo - Roma |
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IL TEATRO
Un Teatro anomalo il Parioli: negli ultimi anni molte strutture capitoline da palcoscenico si sono trasformate in cinema. Il Parioli nasce nel lontano 1938 come sala cinematografica per diventare nel 1958 teatro di prosa che ha visto passare volti come Alighiero Noschese, Antonella Steni, Elio Pandolfi. Nel 1977 il Teatro fu vittima di un attentato fascista che lo bruciò quasi completamente. Dal 1982 diviene sede permanente per le riprese televisive del Maurizio Costanzo Show, fortunata trasmissione condotta, appunto, da Maurizio Costanzo che dal 1988 è stato anche direttore artistico del Teatro. Nel 2011 il Teatro Parioli ha rischiato per un soffio di perdere la sua identità culturale trasformandosi ancora una volta, ma in un garage o in un supermercato. Sciagura sventata da Luigi De Filippo e dalla moglie Laura Tibaldi che, per un folle slancio d’amore verso il teatro, decidono di imbarcarsi in quest’avventura, anche economica, solitaria, perchè senza sovvenzione alcuna. Il Teatro Parioli è salvo e Luigi De Filippo, alla “tenera” età di 80 anni, lo dedica al grande papà Peppino. |
CARTELLONE
2012/2013 |
Con la nuova stagione
2012 /13 il Teatro Parioli Peppino De Filippo, con la direzione artistica
di Luigi De Filippo, si presenta come un progetto molto ambizioso,
ovvero quello di associare il suo nome, non solo alla cultura intesa
in senso teatrale e letterario, ma anche al divertimento, all’evasione,
al piacere di trascorrere una serata scegliendo tra un panorama di
proposte differenziate, tra prosa, musica, intrattenimento, arte e
tutto ciò che “fa spettacolo”. Un teatro che “vive”
ogni giorno della settimana, con una stagione teatrale, che si preannuncia
particolarmente interessante per la grande qualità delle compagnie
presenti nel cartellone, ma anche per le proposte musicali e gli spettacoli
per bambini. Ecco la stagione teatrale del Teatro Parioli Peppino De Filippo: a inaugurarla, dal 25 ottobre al 18 novembre, la Compagnia di Teatro Luigi De Filippo che presenta, Cani e gatti (marito e moglie) di Eduardo Scarpetta riduzione e regia di Luigi De Filippo. Una delle più divertenti commedie del grande Eduardo Scarpetta, ancora di sorprendente attualità e che conferma ancora una volta la validità del teatro di grande tradizione napoletana. Luigi De Filippo, regista ed interprete oramai affermato come una delle personalità più rappresentative ed autorevoli del teatro napoletano, è un protagonista di eccezionale misura comica con una compagnia di undici giovani attori che lo affianca validamente. Dal dal 22 novembre al 2 dicembre, A piedi nudi nel parco di Neil Simon, regia Stefano Artissunch, con Gaia De Laurentiis, Valeria Ciangottini, Stefano Artissunch, Libero Sansavini e con Federico Fioresi. La commedia, da cui è stato tratto l’omonimo film, racconta le storie e i personaggi che si incontrano e si scontrano e sono esempi di vita vissuta raccontati con battute irresistibili, episodi spassosi ed una spiritosa deformazione dell’attualità, in una lucida disamina della nevrosi dell’uomo contemporaneo, solo e fragile nella gestione dei rapporti che lo circondano. L’attualità del testo offre terreno fertile alla recitazione schietta e dinamica dei protagonisti. Dal 4 al 9 dicembre, La donna di garbo di Carlo Goldoni, elaborazione di Marco Messeri e Emanuele Barresi, regia di Emanuele Barresi con Debora Caprioglio e Marco Messeri e con Antonella Piccolo, Emanuele Barresi, Cristina Cirilli, Riccardo De Francesca, Fabrizio Brandi, Eleonora Zacchi. “La donna di garbo” è la prima commedia a cui si fa risalire l’incipit di quella che sarà la grande riforma teatrale del Goldoni. Nella versione attuale, “snellita”, rispetto all’originale, molto rilievo va ad uno degli elementi della commedia: il racconto di una famiglia borghese, i cui membri sono posseduti da vizi e manie incontrollabili. Dall'11 al 21 dicembre 2012, Tartufo di Molière, regia Giovanni Anfuso con Franco Oppini, Corinne Clery, Domenico Pantano. Un’opera che dalla prima rappresentazione ha avuto un successo senza precedenti. Molta acqua è passata sotto i ponti da allora, ed è ovvio che la commedia di Molière oggi si trascrive da sé in un'altra chiave e si carica di nuovo del più profondo significato. Il 22 e 23 dicembre un evento speciale: Les Follies Burlesque, prodotto e diretto da Voodoo De Luxe con la direzione artistica di Virgil Riccomi. Les Follies Burlesque è la prima rivista teatrale italiana che si ispira a “Ziegfeld Follies”, ”Earl CarrollTheatre” e “Les Follies Bergères”, che hanno fatto la storia della “Revue de Music-hall” e del Varietà. Questo spettacolo nasce dal sodalizio tra Italia e Inghilterra: il Royal Burlesque Revue, prima rivista italiana, si fonde con Hurly Burly Girlys, lo show britannico che spopola a Londra, grazie all’indiscussa regina del Burlesque, la diva Polly Rae. Insieme a Polly, che proporrà un cocktail di burlesque “noir” intriso di sensualità e umorismo, in scena, Laurie Hagen, Janet Fischietto e Dolly Glamour. A presentare l’intero spettacolo, Sin Sara Bin. Per lo spettacolo di Capodanno, il 31 dicembre e il 1 gennaio, Tango, con Enrique y Guillermo De Fazio, Los Hermanos Macana. Protagonisti indiscussi dei festival di tango in tutti i continenti, i fratelli Macana, sono considerati una delle coppie di ballerini più talentuose del panorama “tanguero” internazionale. Hanno la particolarità di esibirsi in coppia, come i “compadritos”, che alle origini del Tango, per carenza di donne, erano costretti a ballare tra di loro. A impreziosire lo spettacolo, uno straordinario corpo di ballo di dieci ballerini e le musiche dal vivo di una strepitosa orchestra della nuova generazione “tanguera” di Buenos Aires. Dal 3 al 13 gennaio, Il marito di mio figlio, un testo di un autore contemporaneo a cui è affidata anche la regia, Daniele Falleri, con Andrea Roncato, Monica Scattini, Pia Engleberth, Roberta Giarrusso. Una moderna commedia degli equivoci che affronta con ironia un tabù sulla cresta dell’onda in tutto il mondo: il matrimonio gay. Non è una storia di propaganda, non vuole portare la bandiera di nessun movimento, vuole andare oltre. O più precisamente vuole essere tutto questo ed altro. La chiave di osservazione della storia esige di non prescindere da una considerazione fondamentale, e cioè che ancor prima di essere gay i due protagonisti, sono due ragazzi che si amano. Dal 17 al 27 gennaio, la Compagnia di Teatro Luigi De Filippo presenta: Peppino, quante belle risate, di Peppino De Filippo, regia Luigi De Filippo. Saranno presentati, ”Aria Paesana”, una storia commovente ma pervasa da quella ironia e comicità propria di Peppino De Filippo che sapeva mostrare, anche fra le lacrime, la risata della commedia umana e, ”Quale onore”, la storia di un modesto impiegato, che sperando in un avanzamento, invita a cena a casa sua il suo direttore. Questi due atti unici sono due classici esempi del grande Teatro umoristico dei De Filippo, maestri nell’Arte di far ridere riflettendo. In scena, con Luigi De Filippo undici attori. Dal 1 al 10 febbraio, Romeo e Giulietta di William Shakespeare, regia di Giuseppe Marini con Fabio Bussotti, Mauro Conte, Riccardo Francia, Fabio Fusco, Serena Mattace Raso, Fiorenza Pieri, Simone Pieroni, Nicolò Scarparo, Francesco Wolf e Lucas Waldem Zanfolini. Con Romeo e Giulietta, Shakespeare porta in scena la più alta e suprema indagine poetica sulla vera natura dell’amore, insieme una profonda meditazione sulle insidie del linguaggio, incapace di contenere e rappresentare il reale sulla propria arte. Un vero e proprio evento dal 19 febbraio al 17 marzo, Giorgio Albertazzi in Memorie di Adriano, di Marguerite Yourcenar, regia di Maurizio Scaparro. ”Memorie di Adriano è uno spettacolo che mi è caro in modo particolare", dichiara Maurizio Scaparro, "fin dalla prima edizione del 1989, è legato a tante emozioni e tanti ricordi miei e di Giorgio Albertazzi. Mai come oggi questo spettacolo e questo testo mi sembrano così attuali. Riproponiamo al pubblico romano lo spettacolo, al Teatro Parioli Peppino De Filippo, che ha riaperto a nuova vita, significativamente a Roma, che assieme alla Spagna e alla Grecia, sono state le Patrie di Adriano e continuano a essere, con una nostra speranza utopica, culla della civiltà occidentale e mediterranea". Dal 19 al 24 marzo, Casina, da Tito Maccio Plauto, di e regia Marina Thovez. Casina è l’ultima commedia di Plauto, quella che scrisse poco prima di morire; è l’opera in cui la maturità consacrata del poeta ci regala un intreccio senza “distrazioni” e una ricchezza umana insolita che trae forza dalle passioni e dai sentimenti. Storie di infedeltà coniugali, rivalità tra servi, tra genitori e figli, invidie tra amiche, piccoli dispetti, grandi scherzi. E’ il trionfo del difetto umano. Chiuderà la stagione teatrale del Teatro Parioli Peppino De Filippo, dal 4 al 21 aprile, la Compagnia di Teatro Luigi De Filippo in A che servono questi quattrini?, commedia in due atti di Armando Curcio, riduzione di Peppino De Filippo, musiche e regia di Luigi De Filippo. Una commedia di grande attualità, andata in scena per la prima volta nel 1940, fu una delle più divertenti commedie che resero celebri i grandi fratelli De Filippo, Eduardo e Peppino. Interpretata, questa volta, da Luigi De Filippo e dalla sua Compagnia, racconta le vicende del marchese Eduardo Parascandoli che, diventato serenamente povero, vuole dimostrare che i quattrini non servono a nulla, e che basta la fama della ricchezza per procurarsi crediti da tutti. Infatti, attraverso comiche situazioni, ci riesce ed anzi, dimostra che per guadagnare del danaro non occorre né lavorare, né disporre di capitali, ma basta essere furbi. Con la sua comicità ironica ed amara Luigi De Filippo, è l’ interprete ideale per questa famosa commedia che ancor oggi diverte e fa riflettere. Da segnalare un grande sforzo produttivo per un teatro privato come il Teatro Parioli Peppino De Filippo, ovvero la produzione, nella stagione 2012/13 degli spettacoli, “Memorie di Adriano” e la coproduzione con Zen Project de “Il marito di mio figlio “. Ma non ci sarà solo la stagione teatrale al Teatro Parioli Peppino De Filippo. Infatti, in collaborazione con “Musica&Musica – Eventi e Spettacoli”, il prossimo 11 novembre inizierà la rassegna Risvegli lirici, ciclo di concerti classico-lirici presentati dall’orchestra I Virtuosi d’Opera di Roma ed eseguiti la domenica mattina per buona parte della stagione di prosa. “Risvegli lirici” si presenta come un progetto volto ad indirizzare l’offerta musicale classico-lirica ad un pubblico sempre più ampio. Le proposte dei diversi ensemble musicali dell’Orchestra I Virtuosi d’Opera di Roma, importante realtà nel panorama musicale internazionale diretta dal M° Adriano Melchiorre, attingono ai grandi classici della tradizione italiana ed europea. Ai concerti dedicati alla grande lirica (Le più belle arie d’opera e Quadri d’Opera) si alterneranno intensi momenti classico-virtuosistici (Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi), sempre con l’obiettivo di avvicinare con arie di grande fama ed impatto, anche coloro che non sempre si accostano volentieri a questi generi musicali. Anche il teatro per l’infanzia avrà il suo spazio nel cartellone del Teatro Parioli Peppino De Filippo, che lo fa avvalendosi della collaborazione del “Teatro San Carlino”, da sempre attento alle esigenze di bambini e ragazzi e punto di riferimento a Roma con una propria sede stabile nel cuore di Villa Borghese. Da novembre a febbraio, si alterneranno sul palcoscenico quattro titoli: La Bella addormentata nel bosco, Lo Schiaccianoci, Cappuccetto Rosso e Hansel e Gretel. Questi quattro classici del repertorio fiabesco vedranno in scena burattini di legno, pupazzi di gommapiuma, attori e un elemento fondamentale per il supporto alla partecipazione dei bambini agli spettacoli, la musica suonata dal vivo al pianoforte in tutte le produzioni proposte. Dopo l’ottimo successo della prima edizione ritorna anche la rassegna Parioli in Musica, che si svolgerà nel periodo compreso tra i mesi di marzo e aprile ed è realizzata dal Teatro Parioli Peppino De Filippo in collaborazione con le Associazioni Kuntura, Luce a Cavallo e con il contributo di Jando Music. La rassegna ospiterà grandi artisti impegnati nella ricerca di linguaggi innovativi protesi verso generi che fanno riferimento alla tradizione della musica indie rock, jazz fino all’elettronica applicata al pop. Sul palcoscenico, accanto ad artisti affermati, si esibiranno giovani talenti che troveranno in “Parioli in Musica”, un luogo di crescita, visibilità ed espressione. Numerose attività collaterali, come workshop e micro conferenze, arricchiranno ancora di più la programmazione. Un altro tassello importante nell’attività del Teatro Parioli Peppino De Filippo, la collaborazione con l’Accademia Silvio D’Amico. |
IL
CALENDARIO DELLA STAGIONE STAGIONE 2012-2013 |
dal
25 ottobre al 18 novembre 2012 I DUE DELLA CITTÀ DEL SOLE SRL LUIGI DE FILIPPO “CANI E GATTI” (marito e moglie) di Eduardo Scarpetta riduzione e regia Luigi De Filippo dal
22 novembre al 2 dicembre 2012 dal 4 al 9
dicembre 2012 dall'11 al
21 dicembre 2012 22 e 23 dicembre 2012 dal 3 al 13 gennaio 2013 dal 31 dicembre
2012 al 1 gennaio 2013 dal 17 al 27
gennaio 2013 dall'1 al 10
febbraio 2013 da 19 febbraio
al 17 marzo 2013 dal 19 al 24
marzo 2013 dal 4 al 21
aprile 2013 |
Teatro
Parioli Peppino De Filippo Via Giosuè Borsi 20, 00197 –
Roma | tel . 06 8073040 botteghino: tel. +39.06.807.30.40 | fax. +39.06.807.30.41 | info@teatropariolipeppinodefilippo.it |