|
Anno
2012
Genere
musicale
In
scena
fino al 12 febbraio
Teatro Belli | Roma
|
Autore |
Danilo
Pennone, Alfredo Angelici, Marcello Cotugno |
Regia |
Marcello
Cotugno |
Scene |
Veronica
Rosafio |
Coreografie |
Annarita
Pasculli |
Costumi |
Adelia
Apostolico |
Musica |
Marcello Cotugno |
Interpreti |
Alfredo
Angelici, Guglielmo Guidi,
Bianca Nappi |
Compagnia |
Compagnia
Alfredo Angelici |
|
Spettacolo
ispirato alla magia del circo “Un
deux trois… Pam Ham!” è un
testo scritto a sei mani, con l’obiettivo di ricreare
un mondo che in parte non esiste più. È la storia
della nascita di un famoso duo comico circense, delle dinamiche
a volte autodistruttive che si creano nel momento in cui arriva
il successo, delle violenze e umiliazioni gratuite che sono
costretti a subire, sia reciprocamente che ad opera del mondo
che li circonda.
“Non c’è uomo più triste di un comico!”:
la tragica smorfia pirandelliana che si leggeva nel viso di
Totò ne è un chiaro esempio, le figure del Clown
bianco e dell’Augusto, degni pronipoti degli antichi Zanni
di Commedia dell’Arte, sapientemente citati al cinema
da Fellini e da altri grandi [chi sono Totò e Ninetto
Davoli in "Uccellacci e uccellini" di P. Pasolini,
se non due splendidi Clown che discorrono sul senso della vita?],
ispirano anche il teatro.
Originale idea di Alfredo Angelici ed interessante nella realizzazione.
Spicca su tutti la sua figura, ben scritta e ben interpretata:
il suo personaggio e il Clown bianco, sono quelli che hanno
un evoluzione più evidente. Gli altri, drammaturgicamente
più statici, (tranne in parte quello della cavallerizza),
sembrano far più da cornice, che alimentare la storia
stessa.
Compagnia ben affiatata che si nutre degli apporti di giovani
debuttanti. Applausi calorosi al finale.
[annalisa picconi]
|