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Anno
2011
Genere
commedia
In
scena
fino al 1 aprile
Ambra Jovinelli | Roma
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Autore |
Massimiliano
Bruno |
Regia |
Sergio
Zecca |
Costumi |
Grazie
Materia |
Luci |
Marco
Laudando |
Musica |
Gianluca Misiti |
Interpreti |
Ambra
Angiolini,
Edoardo Leo |
Produzione |
Marco
Belardi
per la Lotus Production |
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Sono
6 gli sgabelli sulla scena per raccontare la storia di Beatrice
e Roberto. Lei è narcolettica, lui un cleptomane. Galeotto
fu lo studio della psicanalista e una giornata di pioggia. “Ti
ricordi di me?” è un simpatico
testo di Massimiliano Bruno messo in scena da Sergio Zecca al
Teatro Ambra alla Garbatella di Roma.
Edoardo Leo e Ambra Angiolini sono un aspirante scrittore di
favole e una maestra elementare. Insieme sul palco formano una
coppia affiatata, credibile, un giusto mix di leggerezza e divertimento.
La commedia si srotola nel racconto che i due alternano della
loro storia d’amore: dal rocambolesco incontro ai colpi
di sonno di lei, dai furtarelli nei grandi magazzini di lui
alla decisione di avere un figlio. Due vite che, incontrandosi,
guariscono e trovano la propria “normalità”.
Una commedia che non ha grandi pretese, se non quella di raccontare
una storia attraverso dei flash, delle fotografie alle volte
un po’ troppo mielose, altre che fanno sorridere. Alcune
battute del testo di Bruno, però, hanno un sapore un
po’ “passato”: richiamano una comicità
superata, antica, che fa perdere forza ad alcune scene (certi
titoli delle fiabe che scrive Roberto, per esempio, o ancora
il nome del figlio, Ruben, per una certa assonanza con il vizietto
del padre).
Lo spettacolo, inoltre, risente di alcune lungaggini che poco
aggiungono. Un finale senza troppi scossoni, con una vena nostalgica
e vagamente riflessiva, chiude un lavoro senza onore né
gloria.
[patrizia vitrugno]
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