Autore
Ray Cooney
Regia
Gianluca Guidi
Scene
Nicola Cattaneo
Costumi
Maria Grazia Santonocito
Luci
Stefano Lattavo
Coreografie
Musica
 Gianluca Guidi

Mario Rossi, taxista, ha sposato Alice in chiesa; sei mesi dopo è convolato a nozze con Barbara in comune: è un bigamo. Seguendo una precisa pianificazione di orari e grazie al lavoro delle mogli, Mario riesce per due anni a nascondere la verità: Alice non sa di Barbara e viceversa. Tutto si complica quando, per salvare un’anziana signora da uno scippo, Mario riceve una brutta botta in testa che lo costringe, privo di sensi, al ricovero in ospedale. Al risveglio ancora confuso, dà ad un infermiere l'indirizzo della prima moglie, e, ad un impiegato dell'ospedale quello della seconda.?La denuncia arriva quindi a due diversi commissariati di diverse zone, che danno avvio alle indagini se si aggiungono i giornali, un vicino di casa invadente e il segreto da Mario diventa sempre più difficile da mantenere…

Taxi a due piazze” si dipana nel più classico stile della commedia degli equivoci, con continui intrecci tra i vari: il migliore amico di Mario, Walter, diventa complice un po’ arruffone, i poliziotti, zelanti e premurosi, causano scompiglio nelle famiglie, con il bigamo sempre più affannato a cercare di ricucire i tagli alle perfetta trama da lui intessuta nel corso degli anni. Il tutto si svolge con un ritmo forsennato e incastri ben escogitati, con un risultato a dir poco esilarante. Non c’è tregua per i due malcapitati e lo spettatore assiste divertito alla catastrofe che si materializza ad ogni ingresso in scena.

Funzionale la scenografia di Nicola Cattaneo che divide il palco in due, differenziando case e vite con colori differenti; Gianluca Guidi, qui anche regista, fa fluttuare le mogli ai due lati del palcoscenico, ignare l’una dell’altra, mentre diverse porte creano ingressi ritmati e rocamboleschi, sostenuti dall’ottima prova degli attori: dai due affannati protagonisti (Guidi e l’ottimo Giampiero Ingrassia) ai co-protagonisti, tra cui spicca il flemmatico e paterno Ninì Salerno. Vivissimo e meritato successo per una commedia da non perdere. [maresa retica, massimo stinco]

Interpreti
Gianluca Guidi, Giampiero Ingrassia, Ninì Salerno, Silvia Delfino
Biancamaria Lelli, Antonio Pisu, Piero Di Blasio
Produzione
Gianluca Ramazzotti
In scena
dal 9 maggio al Teatro Sala Umberto | Roma
Anno
2014
Genere
commedia