Dopo “Vietato
ai Minori”, torna al Teatro
Duse la comicità con “Sogni
Proibiti”, una commedia dove
l’inquietudine nella vita quotidiana trascina
una coppia verso un delirio di fantasie e risate,
dove il proibito si confonde con la normalità
e i sogni più profondi nella realtà.
Ogni personaggio diventa una marionetta nelle mani
della psiche profonda…
Il testo della
sperimentata coppia di autori/interpreti Brunella
Caronti e Alessandro Londei, si sviluppa partendo
da una base di commedia sofisticata, complicandola
e definitivamente dissolvendola con il ribaltamento
frenetico di ruoli e situazioni. Il tutto viene innescato
dai cinque protagonisti che si alternano nel ruolo
di vittime e carnefici, in situazioni oniriche e incomprensibili.
La vita è sogno, sembrano dirci gli autori,
e lo spettatore viene preso per mano e condotto nel
labirinto mentale del protagonista, il medico Giacomo
(l’ottimo Alberto Mosca), sempre più
confuso sulla sua identità e il labile confine
tra realtà e immaginazione. Fino all’esplosione
finale dove si svela l’arcano, con una conclusione
catartica e inaspettata. Un trattato di psicanalisi?
No, un efficace pastiche di riflessione, citazioni,
azione e divertimento, sorretto dalla regia di Londei
e dalla professionalità degli attori.
Spettacolo
brioso e mai scontato, giustamente applaudito. [maresa
retica, massimo stinco]