Dopo
due anni di assenza, tornano a calcare il palcoscenico
teatrale Lillo & Greg come “Latte e i suoi
derivati”, gruppo musi-comico fondato nel 1991,
con il loro “World Tour Shine a Latte”
ribattezzato in questi giorni “La pioggia ha
rotto il cazzo World Tour”. Si ripresentano
nella formazione tipo con Fabio Taddeo alla chitarra,
Paolo Di Orazio alla batteria, Claudio Gregori e Lillo
Petrolo alle voci. Per l'occasione la band è
stata arricchita da una sezione di fiati dei Blues
Willies con la partecipazione di Alessandro Mazza
al basso elettrico ed Emilio Merone al piano.
Attraverso
una commistione di generi che vanno dal Pop al Rock,
dal Dance al Liscio, dal Surf allo Swing, dal Punk
allo Ska, dal Cip al Ciop e dal Qui al Quo, la band
ripercorre alcuni pezzi storici come “Il ballo
dell'estate”, “Mick Jagger”, “Il
pescatore” sino a “Otto il Passerotto”,
alternando a giochi vocali, battute, freddure, gag
reiterate interrotte e riprese, che coinvolgono un
pubblico sempre più eterogeneo e piegato in
due dalle risate.
Greg
& Lillo mostrano un completo affiatamento sul
palco risultato di una collaborazione più che
decennale tra teatro e televisione. Vocalmente meno
dotati rispetto ad “Elio e le Storie Tese”,
giocano sul filo della goliardia, del grottesco, dialogando
con il pubblico che viene coinvolto in modo del tutto
naturale, senza forzature. A volte a vederli sul palco
dimenarsi, ballare, battibeccare l'uno con l'altro
secondo un copione rigido ma all'apparenza basato
sulla completa improvvisazione, sembra di vedere l'ombra
di Jake ed Elwood Blues...
Un
vero godimento per uno show-concerto di oltre due
ore, rigidamente in 2D. [fabio
melandri]