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Autore |
Luigi
Pirandello |
Regia |
Giulio
Bosetti |
Scene |
Carla
Ricotti
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Costumi |
Carla
Ricotti
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Luci |
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Coreografie |
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Musica |
Giancarlo
Chiaramello
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|
Ad
un primo sguardo lo si potrebbe definire chiaro ed onesto,
l’allestimento di “Sei
personaggi in cerca d’autore”.
Uno spettacolo più che rodato (alla sesta ripresa
consecutiva dal 2008) che perfezionandosi ha goduto
del privilegio - non da poco - di essere diretto da
un regista, Giulio Bosetti, che ne è stato a
suo tempo anche attore (negli anni '50 nel ruolo di
Figlio, a metà degli anni '70 e a metà
degli '80 interpretando il Padre). Nel riproporre questo
capolavoro di “teatro nel teatro” (il cui
debutto risale al 1921 al Valle di Roma), la messa in
scena che il Teatro Carcano di Milano continua a portare
in tournée (nonostante lo storico regista sia
venuto a mancare nel 2009), pone fin da subito lo spettatore
a proprio agio, grazie al taglio didascalico per nulla
pretenzioso e fedele al testo. Un dramma complesso per
allusioni e criticismo, quello dei componenti della
Famiglia che irrompe durante le prove della compagnia
a pregare il Capocomico, affinché li diriga a
raccontare la loro personale tragedia, più vera
di qualsiasi altro tentativo di finzione attoriale mediata.
Inevitabilmente
minimale la scenografia: un tavolo e alcune sedie
a cui si aggiungono mano a mano vari complementi di
mobilio per le varie «esigenze di scena».
I costumi raffinati, come pure le luci, evidenziano
un’estrema ricercatezza anche nel dettaglio
degli accessori. Bravo ma senza eccessi Siravo (il
Direttore), profondamente umano ma con nervo e in
alcuni passaggi davvero emozionante Salines (il Padre).
Una madre struggente nella sua tragica compostezza,
interpretata da Paola Rinaldi, e una figlia - Valentina
Bardi - certamente in grado di tenere testa ai primi
attori del caso, ma di un’insolenza e sfacciataggine
a lungo andare un po’ monocordi.
Ed è proprio
questo, in effetti, il limite dello spettacolo. Per
quanto segua rigorosamente lo stilema pirandelliano,
non si spinge mai oltre, non lascia trasparire in
maniera netta la volontà registica, che si
dimostra perciò eccessivamente soverchiata
dal calibro dell’opera. Nonostante la storia
risulti scorrevole e il livello d’insieme sia
alto, manca quindi di brio. L’assenza di ritmo
e l’andamento dilatato e carente di cambi fanno
scemare gradualmente l’interesse. Uno spettacolo
che non rischia, insomma, che ambisce di più
nei presupposti, ma che alla fine lascia un certo
retrogusto da teatro per le scuole. [benedetta
corà]
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Interpreti |
Antonio
Salines, Edoardo Siravo, Valentina Bardi, Paola
Rinaldi, Michele Di Giacomo, Anna Canzi, Cristina
Sarti, Giovanni Argante, Daniele Crasti, Vladimir
Todisco Grande, Gabriella Casali, Alessandra
Salamida
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Produzione |
Teatro
Carcano Milano
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In
scena |
in
tour |
Anno |
2008 |
Genere |
drammatico |
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