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Autore:
Mimmo Strati |
Regia:
Mimmo
Strati |
Scene:
Guglielmo
De Caro |
Costumi:
Gisa
Rinaldi |
Luci:
Tony
Di Tore |
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Produzione:
Nuova
Compagnia Teatro Luisa Mariani |
Interpreti:
Alberto
Bognanni, Ilaria Giorgino, Massimo Milazzo, Siddhartha
Prestinari,
Riccardo Avolio, Francesca Gambacorta, Priscilla Giuliacci,
Marco Vivio, Paolo Vivio |
Anno
di produzione:
2008 |
Genere:
commedia |
In
scena: fino
al 10 gennaio al Teatro
Italia - Roma
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Un
giovane attore disoccupato, saputo dalla fidanzata
professoressa che l’istituto tecnico, dove l’anno
prima la donna aveva insegnato, è stato occupato,
decide di proporre ai ragazzi un corso di teatro come
attività dell’autogestione.
I giovani all’inizio seguono con scetticismo
il nuovo insegnante, ma ben presto sono catturati
dalla magia della trama shakespeariana e decidono
insieme al regista di mettere in scena il loro “Romeo
e Giulietta”.
Così lentamente i jeans vengono sostituiti
da abiti consoni all’epoca e il banco di scuola,
coperto da drappi e cuscini, diviene il letto di Giulietta:
il bidello della scuola è frate Lorenzo e tutti
gli altri partecipanti di scena in scena, entrano
più nel vivo della storia. La tragedia volge
al termine così come si appresta la fine dei
giovani protagonisti, ma i ragazzi non se la sentono
di terminare l’ultimo atto come Shakespeare
avrebbe voluto. Improvvisano un inaspettato finale…
Spettacolo frizzante e fresco, come d’altronde
gli interpreti, quasi tutti giovani. Buona la sintesi
del testo che restituisce uno Shakespeare più
fruibile e adatto alle nuove generazioni, abituate
ormai a plot e ritmi narrativi totalmente diversi.
Adeguate scene e costumi allo stile dell’allestimento,
così come le luci che a volte sono create dagli
attori stessi che utilizzano torce per illuminare
i volti dei protagonisti. Interessanti gli intermezzi
musicali, anche se utilizzati troppo raramente nell’arco
dell’intero lavoro. Applausi calorosi al finale.
[annalisa picconi]
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