A scuola è tempo di autogestione e il potere del corpo docenti viene sostituito dal potere della goliardia e del caos. Partite a pallone, spinelli nei bagni ed aereoplanini di carta che volano nelle aule in cui si organizzano corsi di aerobica e di teatro. Quest’ultimo è tenuto da un giovane attore disoccupato, che si arrabatta tra una fidanzata oppressiva e serate di cabaret un po’ dove capita. Al corso partecipano un gruppo di studenti stereotipi della commedia giovanile scolastica: la bella secchiona, la giovane timida ed imbranata, il figo della scuola, il prepotente scapestrato, la bulletta che consuma spinelli come fossero mentine. A questo gruppo si uniscono l’anziano bidello ignorantello e la romantica professoressa di ginnastica. Il testo scelto per la rappresentazione è Romeo e Giulietta, dramma immortale di William Shakespeare presentato al gruppo come la più avvincente della soap opera e il più mozzafiato dei film d’avventura.
Lo scontro linguistico tra il Pardo ed il dialetto delle borgate da adito a giochi di parole, fraintendimenti, distorsioni che producono ilarità e risate tra gli studenti del corso e gli spettatori in sala. Ma superati i primi disarmanti tentativi, il linguaggio shakespeariano prende il sopravvento, pur mantenendo contaminazioni con la modernità attraverso un gustoso rap, e l’universalità di emozioni come coraggio e soprattutto amore iniziano a fare breccia nei cuori di tutti: il balconcino di Giulietta viene allestito sopra a un banco di scuola, e il rinfresco della festa da ballo in casa Capuleti si riempie di Coca Cola, patatine e maschere di Halloween. L’incontro con il teatro si trasformerà in un viaggio alla ricerca della passione, moto dell’anima indispensabile per vivere la vita fino in fondo.
Shakespeare in salsa matriciana al servizio di giovani attori diseguali sul palcoscenico per esperienza e capacità di tenuta della naturale emozione. Perla Liberatori (voce di attrici come Scarlett Johansson, Hilary Duff, Christina Ricci e Lindsay Lohan) è la giovane studentessa timida che si trasforma in una appassionata e sofferta Giulietta; Alberto Bognanni è il professore di recitazione nonché narratore e regista in scena della commedia (autore e regista della commedia Mimmo Strati), capace di dettare i giusti ritmi al resto della compagnia; Ilaria Giorgino esilarante professoressa di ginnastica che da il suo meglio in ruoli maschili alla Marlon Brando. Completano il cast Siddharta Prestinari, nel ruolo della bulletta Vanessa, un concentrato di vitalità ad alto rischio di ritorsione quando calca troppo l’accento del suo personaggio puntando più sulla spontanea simpatia piuttosto che sul talento, che c’è ma si vede poco. Chiudono il cast Stefano De Filippis, Paolo Vivio, Riccardo Avolio, Priscilla Giuliacci e Massimo Milazzo, tutti con esperienze di doppiaggio e rese sceniche difformi.
Lo spettacolo, forse un po’ troppo lungo, fila via con leggerezza e diversi momenti di divertimento che il pubblico dimostra di gradire, e questo è forse l’aspetto più importante. Curiosità: chi si presenta al botteghino del teatro il martedì, mercoledì e giovedì con uno qualunque dei testi di Shakespeare, potrà acquistare il biglietto dello spettacolo a prezzo ridotto. [fabio melandri]

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