Autore
Claudia Lerro
Regia
Claudia Lerro
Scene
Vincenzo Mascoli
Costumi
Tiziana Basili
Luci
Michelangelo Vitullo
Coreografie
Musica
 

Il Teatro Vittoria conclude la stagione con lo spettacolo vincitore della rassegna “Salviamo i talenti - premio Attilio Corsini 2013”. Ispirato agli appunti e al diario di Riccardo Lerro “Riccardo e Lucia” è tratto da una storia vera: il racconto di una vita che si muove seguendo il filo rosso dell’amore, della passione politica e del dolore nell’assenza. Una narrazione semplice, sullo sfondo di una Puglia del Secondo dopoguerra, con protagonisti un uomo, una donna e il loro amore eterno ma imperfetto.

Poeta e attivista politico lui, semplice e pragmatica lei, si ritrovano naufraghi (sia pure in modo diverso) dello stesso Fascismo, in una Puglia povera ma laboriosa. Lo spettacolo è fresco e delicato nonostante il clima storico in cui è ambientato. La scenografia (povera) utilizza il mobilio strettamente necessario a sostenere il racconto (qualche seduta, una scrivania, un piccolo albero munito di carrello). Gli attori (Ivana Lotito e Pio Stellaccio) si muovono bene sul palcoscenico e hanno familiarità con il dialetto in cui recitano per quasi tutta la durata della pièce. Divertenti i giochi amorosi e le scaramucce sul boccascena, in una sorta di varco tra un fondale e l’altro, creato con l’utilizzo di due ampi pannelli laterali. Le luci ricostruiscono ad hoc ambienti raccolti ed intimi, assecondando le esigenze della narrazione e lo stato emotivo dei personaggi. Il lavoro risulta curato nei minimi dettagli; gli stessi costumi sono conformi all’epoca, fini e armonizzati.

Nell’insieme tutto procede fluido, ma manca di mordente: come se nell’evoluzione di questa favola si attendesse un punto di svolta che non arriva mai, ma forse è una scelta drammaturgica di raccontare un semplice spaccato di vita, al di là del quale non sembra esservi alcun messaggio specifico. [benedetta corà]

Interpreti
Ivana Lotito, Pio Stellaccio
Produzione
Compagnia Attori & Tecnici
In scena
dal 20 maggio al 1 giugno, Teatro Vittoria | Roma
Anno
2013
Genere
drammatico