Tommaso
è un ragazzino ossessionato dai problemi matematici:
“La matematica - dice - è un complotto
degli adulti a danno dei bambini”. A motivare
l’affermazione cita il termine inglese per addizione
Addiction, che però equivale anche a dipendenza,
dunque una droga. Gerardina (Gerry) è una vicina
di casa. I due si conoscono ai giardinetti: diventa
il primo di una serie di incontri e separazioni che
durerà tutta la vita. Lui fissato con la matematica,
lei con la morte, sono una coppia bizzarramente assortita
che passa l’esistenza a rincorrersi: lui alla
ricerca della normalità, lei a rifuggirne.
Terzo personaggio è Marco (solo evocato, mai
presente in scena), migliore amico di Tommaso che
però ogni volta che viene cercato al telefono
per un consiglio o un semplice sfogo, non è
mai reperibile. Al punto che la sua funzione viene
assunta dalla madre che diventa confidente dell’amico
del figlio. Al crepuscolo delle loro esistenze, quando
Tommaso è ormai alla soglia della pensione
e Gerry - che per tutta la vita ha millantato una
presunta malattia rara e non curabile - ha ormai scoperto
di avere realmente un male senza speranza lui, con
la solita concretezza e certezza che solo i numeri
sanno dare, le offre un sogno di immortalità.
Utilizza l’ennesima metafora algebrica e le
dice: “La vita è una retta, una successione
infinita di punti. E noi ne conosciamo solo un breve
tratto, quello che entra sul foglio 35 quadretti”.
La scenografia è composta da due blocchi di
cemento che divengono di volta in volta panchina,
sedia, cubo da discoteca, pulpito. Sul fondale un
cavalletto con dei disegni infantili sempre diversi.
Qualche difficoltà tecnica con le luci disturba
oltre modo la visione. Lo spettacolo, un unico atto
(vantaggio non trascurabile perché evita di
spezzare l’azione evitando un calo di interesse
nello spettatore), è soprattutto di Michele
La Ginestra, scritto per un attore protagonista, professionista
della parola, per il quale in ogni caso Edy Angelillo
è degnissima partner.
Il testo porta a domandarsi se esista davvero un uomo
come Tommaso: capace di dar credito ai voli pindarici
della sua donna, facendole sentire che li reputa importanti
e allo stesso tempo però, in grado di prenderla
con leggerezza, riportandola sulla terra con poche
e semplici parole. [marina
viola]