Autore
Witold Gombrowicz
Regia
Luca Ronconi
Scene
Marco Rossi
Costumi
Luci
Pamela Cantatore
Coreografie
Musica
 

In “Pornografia” Witold (un nervoso e iperattivo Riccardo Bini) e Federico (Paolo Pierobon, perfetto alter ego), amici di mezza età, intellettuali e cervellotici dediti a incontri incentrati su Dio, arte, nazione e proletariato, vengono ospitati in una casa di campagna durante l’occupazione nazista della Polonia. I due, dopo l’iniziale e inevitabile noia, vengono attratti dalla bellezza e dalla giovinezza di Enrichetta (Lucia Marinsalta) figlia dei padroni di casa e dalla presenza di Carlo (Loris Fabiani) giovane a loro servizio. Gli anziani non riescono a darsi pace del fatto che i due giovani, coetanei e reciprocamente piacenti, siano completamente indifferenti l’uno all’altra. La noia e la mente che vaga spinge i due voyeur all’atto estremo: ideare un delitto che suggelli l’unione dei ragazzi.

Come ben descrive il giornalista Rodolfo di Giammarco su Repubblica, in scena «c’è un disadorno e lucido contrapporsi di personaggi che entrano ed escono come linearmente fanno i pochi arredi, con articolazioni di diversi piani espressivi, con sensualità elevate a schemi verbali». Luca Ronconi dirige uno spettacolo impegnativo, lungo e pregno di spunti di flessione che per la loro abbondanza rischiano però di restare imbrigliati nella durata stessa.

Bini e Pierobon sono dei perfetti mattatori, in grado di sostenere e sostenersi lungo tutta la cavalcata di tre ore. Le idee registiche (ad esempio il bosco che scorre su pannelli con ruote, la carrozza in ferro, l’ammasso di poltrone, corpi e mani), confermano il prezioso lavoro mdi ricerca che Ronconi porta avanti ormai da anni. Teatro per intenditori, ma anche e soprattutto per chi sa che uscendo si trova sfinito, sfiancato ma insieme rigenerato. [valentina venturi]

Interpreti
Riccardo Bini, Paolo Pierobon, Michele Nani, Franca Penone, Lucia Marinsalta,
Loris Fabiani, Ivan Alovisio, Valentina Picello, Francesco Rossini, Jacopo Crovella
Produzione
Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa, Centro Teatrale Santacristina,
in collaborazione con Spoleto 56 - Festival dei 2Mondi
In scena
in tournè
Anno
2014
Genere
drammatico