Natale in casa Cupiello


Anno

2011

Genere
commedia

In scena
fino al 18 dicembre
Teatro Eliseo | Roma

Autore
Eduardo De Filippo
Regia
Nello Mascia
Scene
Pietro Carriglio
Luci
Pietro Sperduti
Interpreti
Nello Mascia,
Benedetta Buccellato, Roberto Giordano,
Sergio Basile,
Danila Stalteri,
Gino Monteleone,
Franco Scaldati,
Andrea Vellotti,
Fiorenza Brogi,
Aurora Falcone,
Domenico Bravo,
Massimo D’Anna
Produzione
Teatro Biondo Stabile di Palermo

 

Al teatro Eliseo è di scena “Natale in casa Cupiello” di Eduardo De Filippo, ormai un classico.
“Il teatro di Eduardo è un teatro scritto per lo spettatore, anzi con lo spettatore”, afferma Nello Mascia nelle note di regia. Come dargli torto? Fin dalla prima scena si viene catapultati nel vortice dell'affascinate “ruotine” della famiglia Cupiello, affaccendata per i preparativi natalizi. I personaggi si presentano ad uno ad uno come maschere della commedia dell’Arte, portatori però di un’umanità fortissima e profonda. Andato in scena per la prima volta nel 1931, la commedia dolce/amara, mette in luce le debolezze e i pregi di una famiglia che sembra destinata a sciogliersi. Unico punto fermo Luca, sostenuto dalla moglie Concetta, che ormai solo, celebra pedissequamente ogni anno il rito del Presepe, oggetto “feticco” del testo teatrale e simbolo non a caso del nucleo familiare, questa volta quello “sacro” della religione cristiana.

La figlia Ninetta, elemento rivoluzionario e moglie insoddisfatta dopo un matrimonio di interesse, scaglierà a terra il sacro oggetto.
Lo spettacolo gode di un allestimento classico e rispettoso del testo, con picchi recitativi brillanti e misurati. Bravi gli attori, dal protagonista e regista Nello Mascia, a Benedetta Buccellato (una Concetta originale ed incisiva), a Sergio Basile (un Pasquale energico e arguto).

Interessante la scelta della scenografia, essenziale e pulita ma funzionale; la striscia vuota che taglia il fondale, rimanda alle inquadrature di Truffaut ne “L'uomo che amava le donne” e annuncia il via vai dei personaggi, restituendo dinamicità al testo e allo spettacolo.
Adeguate le luci. Successo e applausi al finale.
[annalisa picconi]