Autore
Wlliam Shakespeare
Regia
Marco Blanchi
Scene
Costumi
Luci
Coreografie
Musica
 
«La vita non è che un’ombra che cammina, un povero attore che si agita e si pavoneggia sul palcoscenico del mondo per un ora e poi non se ne parla più; una favola raccontata da un idiota, tutta rumore e urla e che non significa niente».
Macbeth atto V, scena V - William Shakespeare

Lampi, tuoni e sangue. La danza delle streghe e il bieco costante bisbiglìo è il rumore di fondo dell’allestimento del “Macbeth” di Teatro Azione, per la regia di Marco Blanchi. “Macbeth” è il dramma shakesperiano dell’ambizione e della sete di potere. La storia racconta come dalle profezie delle streghe, Macbeth e la sua Lady si lascino guidare perpetrando cruenti omicidi, al fine di ottenere il trono di Scozia. L’escalation di violenza conduce a un avviluppamento su se stessa senza soluzione di continuità, finché la profezia stessa si rivela fuorviante per Macbeth, conducendolo alla morte. È una tragedia macabra, ritenuta maledetta da ogni teatro, tanto da non poterne pronunciare il nome. Lady Macbeth è la personificazione del male, che guida il marito nell’oscuro piano di accaparramento del potere. Entrambi i coniugi vivono momenti di spietata ambizione e di cruda sopraffazione del rimorso: l’angoscia li tormenta.

Nel suggestivo allestimento scenico di Marco Blanchi una danza delle streghe senza fine, portata in scena dagli otto bravi attori, fa sprofondare lo spettatore nell’incubo del sangue e della paura. L’interscambio tra i personaggi sembra suggerire l’alternanza del bene e del male all’interno di ogni animo, quasi che ognuno sia intercambiabile con tutto ciò che ci è intorno, in momenti diversi dell’esistenza. Una onnisciente Ecate, la regina delle streghe, nella eccezionale interpretazione di Isabella Del Bianco, ricorda all’uomo quanto la cieca convinzione di avere il destino dalla propria parte, che genera superbia e invincibilità, sia proprio la causa della sua fine.

«La storia che ci raccontano è la storia di un viaggio. Il viaggio che ogni essere umano compie dentro se stesso e che lo porta a comprendere di essere un mistero fatto di fango e di luce e che la sua anima è un abisso. Alla fine del suo viaggio scoprirà, senza più orrore, che il bene e il male combattono senza tregua, e che il loro campo di battaglia e' il cuore dell'uomo». Con queste parole Teatro Azione porta in scena neo-attori, ex-allievi e insegnanti della scuola, fondendo esperienze diverse e concedendo un’opportunità di arricchimento importante. [giovanna gentile]

Interpreti
Simone Bobini, Alessandro Giova, Chiara Jommi Selleri, Caterina Mannello, Marika Murri, Matteo Quinzi , Rebecca Valenti, Angelica Visigalli e con la partecipazione straordinaria di Isabella Del Bianco nel ruolo di Ecate
Produzione
Teatro Azione
In scena
fino al 19 gennaio al Teatro Orologio | Roma
Anno
2014
Genere
drammatico