Autore
Oscar Wilde
Regia
Geppy Gleijeses
Scene
Geppy Gleijeses
Costumi
Adele Bargilli
Luci
Luigi Ascione
Proiezioni sceniche
Teresa Emanuele
Musica
Matteo D'amico

L'importanza di chiamarsi Ernesto” di Oscar Wilde, che nella traduzione italiana - ad opera di Masolina D'Amico - perde la duplice valenza di Earnest (nome proprio ma anche aggettivo con significato di “serio, coscienzioso” quindi esattamente l'opposto dei comportamenti dei protagonisti), viene definita come «la commedia perfetta» nonché l'ultima scritta. La commedia della parola, dei paradossi, di un umorismo fine ed inesorabile a cui è difficile sottrarsi.
«Dovremmo trattare molto seriamente tutte le cose frivole e con sincera e studiata frivolezza tutte le cose serie della vita». Così Wilde riassumeva in poche e sferzanti parole la vicenda.

Di fronte ad un tale meccanismo linguistico e scenico (poche, puntali e precise le entrate e uscite sul palco), il rischio maggiore è di strafare, puntando ad una recitazione che colori ulteriormente l'umorismo, oscurando così con l'ecclettismo attoriale il testo.
Tutti pericoli che il nuovo allestimento curato da Geppy Gleijeses (anche nel ruolo del protagonista Jack Worthing) al Teatro Quirino di Roma, riesce ad evitare con leggerezza e spensieratezza. A partire dalle scene sobrie, mai invadenti e funzionali alla commedia, fino alla recitazione dello stesso Gleijeses accompagnato dalla convincente Marianella Bargilli nel ruolo maschile di Algernon Moncrfeff e della strepitosa Lucia Poli nel ruolo di Lady Bracknell, che non appena entra in scena illumina di una luce speciale lo spettacolo.

La commedia scivola leggera, con seriosa frivolezza, tra malati immaginari, fratelli defunti e improvvisamente resuscitati, Ernesti che vengono ed Ernesti che vanno; Wilde tra risate e battute folgoranti, critica e colpisce la società aristocratica del tempo basata sull'apparenza più che sulla sostanza... Critica che veste panni di assoluta attualità.

Alla fine applausi scroscianti per tutti, per una boccata di ottimo teatro. Chapeau! [fabio melandri]

Interpreti
Geppy Gleijeses, Marianella Bargilli, Lucia Poli, Orazio Stracuzzi, Valeria Contadino,
Renata Zamengo, Giordana Morandini, Luciano D'Amico, Orazio Stracuzzi
Produzione
Teatro Quirino Vittorio Gassman
In scena
fino al 16 Marzo Teatro Quirino | Roma; 18-20 Bellinzona; 21-23 Lugo; 28-30 Saronno; 1-6 aprile Firenze; 8 Cento; 9 Cuneo; 10-13 Monza; 9-18 Maggio Palermo
Anno
2014
Genere
commedia