“Good
With People” di David Harrower
chiude la programmazione del teatro Argot “Prove
di volo. Stagione senza rete”; un testo di difficile
immedesimazione, con tematiche complesse come il nucleare
e la presenza delle forze militari britanniche. «J'accuse!»:
citando le parole dello scrittore Émile Zola,
il ribelle Evan Bold (Tiziano Panici) si ripresenta
nella vita della signora Helen Huges (Vanessa Scalera)
di ritorno dal Pakistan dove ha lavorato come infermiere,
per presenziare alle seconde nozze dei genitori. L’incontro
tra i due - nell’albergo dove Helen lavora -
non è casuale e farà riaffiorare in
lei il ricordo di vecchie tensioni familiari, evidente
rimando a tensioni sociali tra la borghesia cittadina
e gli «ospiti indesiderati» (i marinai
della base nucleare e le loro famiglie). La visita
getta in una profonda crisi la protagonista, spingendola
a rimettersi in discussione come madre e moglie.
L’interpretazione
degli attori cerca di rendere con naturalezza una
relazione ambigua e allusiva, fulcro emotivo del racconto
ma a volte con eccessiva e incalzante provocazione.
Scenografia fredda e minimale ma singolare, con interessanti
giochi di luce e proiezione di immagini evocative.
Musiche d’atmosfera che si amalgamano bene con
l’allestimento. Un lavoro non facile, ma con
degli spunti interessanti.
[benedetta corà]