Autore
Jean Dell e Gérard Sibleyras
Regia
Àlida Mancini
Scene
Lorenzo Zapelloni
Costumi
Luci
Coreografie
Musica
 Pino Perris
Il testo folle e divertente del duo Dell/Sibleyras “Vive Buochon” - sulla scena francese dal 2006 con enorme successo - debutta in Italia per la regia di Àlida Mancini al Teatro Belli.

Busciò è un piccolo villaggio spopolato, sperduto, dimenticato dal mondo, che sembra vivere in un’altra dimensione. Per salvarlo dal degrado e dall’abbandono, il Sindaco si avvale da anni in modo fraudolento delle sovvenzioni europee, aiutato dalla fedele segretaria e dal fratello. Tutto sembra andare per il meglio fino all’inaspettato arrivo di un funzionario inviato da Bruxelles. Per evitare la colossale multa e la prigione, il Sindaco proclama l’Indipendenza dei Buscioti e crea uno “Stato Busciò”.

Una satira eccentrica, che ironizza in maniera talmente demenziale sull’attualità da risultare a tratti inquietante. Eppure la resa dell’adattamento italiano risente di un’ironia tutta francese e forse proprio per questo la messa in scena fatica a ricreare un’adeguata empatia con il pubblico autoctono. Divertente ed originale l’amalgama tra i quattro attori sul palcoscenico, dove si gioca questa scoppiettante commedia dell’assurdo, che dovrebbe però incalzare maggiormente nel ritmo. La scenografia spartana manifesta una scelta più indirizzata a fini pratici che estetici assieme alle luci, che si limitano all’alternanza tra buio e piazzato.

Uno spettacolo curioso e con potenziale, che con tutta probabilità crescerà nel corso delle repliche. [benedetta corà]

Interpreti
Andrea Rizzoli, Alida Mancini, Simone Tuttobene, Mimmo Ruggiero
Produzione
Luciano Pagliarini e TEUTE
In scena
fino al 26 gennaio al Teatro Belli | Roma
Anno
2014
Genere
comico