Autore
Lorenzo De Feo
Regia
Lorenzo De Feo
Scene
Costumi
Luci
Coreografie
Musica
Francesco Crispo  
Cosa succede quando una zia anziana e molto ricca, ha come eredi tre nipoti? Capita che i cari decidano che sia arrivata l’ora di porre fine alle sue sofferenze. Ma quando scoprono che la simpatica vecchietta lascerà tutto ad uno solo, chi sarà mai il futuro nababbo? I nipoti - Dazio, Teodoro e Cunegonda – fanno di tutto per stringere pericolose alleanze e assicurarsi almeno il 50% dell'eredità. È meno del 100% ma meglio dello 0%, non credete?

Zia Agata soffre di diabete? Sottoponiamola ad una ferrea dieta a base di zuccheri. Perché quelle iniezioni d’ossigeno per endovena suggerite dall'amorevole nipote? E come mai nella dispensa dei tre oltre allo zucchero e bicarbonato sono in bella evidenza cianuro, arsenico e soprattutto tanatossina?

Intorno alla figura della cara zietta Agata, personaggio evocato, raccontato e mai mostrato, gira questa giostra irrefrenabile di eventi - conditi dalla reiterazione di gag come il vaso di fiori o la maledizione sui ragazzi porta-pizza -, a montare un caos organizzato che riempie il palcoscenico del Teatro MilleLire di Roma di colori, musica e parole. Sì perché “E' morta Zia Agata” scritta e diretta da Lorenzo De Feo, è una commedia in musica condita da un umorismo grottesco e demenziale che s’ispira ai Monty Phyton ed ha un senso della messa in scena (musica, costumi ed interpretazioni) che fa pensare al “The Rocky Horror Picture Show”. In teoria... Nella pratica, fatto salvo il coraggio di presentare uno spettacolo fuori dagli schemi consuetudinari e l'entusiasmo degli interpreti, lo spettacolo dà la sensazione di girare a vuoto, generando confusione e poca sostanza. Come se si stesse premendo l'acceleratore della macchina, senza aver innescato la prima. Una commedia che gioca con alcune invenzioni sceniche e linguistiche, puntando a mantenere un ritmo assai sostenuto per generare quel caos positivo di cui prima; ma che si appesantisce per le numerose e reiterate divagazioni, parole e facili gag che neppure la durata short dello spettacolo (un’ora e quindici minuti) riescono a nascondere. [fabio melandri]

Interpreti
Gabriele Mangion, Mario Piana, Mariano Riccio, Antonio Lupi, Jessica Zanella
Produzione
In scena
dal 29 gennaio al 16 febbraio 2014 al Teatro Mille Lire | Roma
Anno
2013
Genere
commedia musicale