In scena: dal 30.10 al 7.11 al Teatro Bellini di Napoli; dal 12 al 14 novembre al teatro Team di Bari

Torna In scena a Roma al Teatro Sistina la ripresa dello spettacolo "La Divina Commedia" che aveva debuttato nel 2009 presso il Teatro di Tor Vergata.
L'allestimento colpisce da subito, grazie alle proiezioni delle immagini della Selva oscura impenetrabile, gigantesca e inquietante.

Attraverso le parole del Proemio, si entra insieme a Dante nel vivo dello spettacolo: diavoli e gironi danteschi si presentano allo spettatore in una rocambola di luci e di colori. Colpisce, come nel testo, l'incontro di Dante con Virgilio, il suo mentore e guida spirituale nell'arduo viaggio dell'anima che il protagonista deve affrontare. Commovente e struggente l'apparizione di Paolo e Francesca, come toccante anche quella di Pier delle Vigne.

Dall'Inferno, attraverso la proiezione dell'immagine di un Lucifero che diventa sempre più grande (ad indicare la potenza e la grandezza che il male può esercitare sugli uomini), si arriva prima al Purgatorio e infine al Paradiso, dove prevalgono il bianco dei cori angelici e i colori delle anime beate. Come per l'Inferno, anche qui è stata operata la scelta dei canti e dei personaggi più importanti e significativi.

Belle e affascinati le creature ideate da Carlo Rambaldi; interessanti ed originali le coreografie di Manolo Casalino, che cura anche la regia di questa nuova versione insieme a Maurizio Colombi; coinvolgenti ed emozionanti le musiche di Marco Frisina; belle e adeguate le luci e gli effetti creati per aiutare lo spettatore ad immergersi in questo racconto. Bravi tutti gli interpreti (il cast e' composto da cinquanta artisti), dai cantanti ai ballerini, che con energia e partecipazione hanno sostenuto le due ore dello spettacolo. [annalisa picconi]