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Autore |
Irma
Borges,
Adrian Schvarzstein |
Regia |
Adrian
Schvarzstein |
Scene |
Miri
Yeffet,
Tzabar Amit |
Costumi |
Paulette |
Luci |
Carlos
Aparicio |
Musica |
Petra
Rochau (fisarmonica), Rebecca Macauley (Violino),
Nigel Haywood (clarinetto), Quile Estevez (percussioni) |
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La
musica Klezmer, un misto di gioia e malinconia, è
un genere suonato durante i matrimoni ed altre festività
nella cultura yiddish. Ed è proprio l'avvento
imminente di uno sposalizio il motore intorno al quale
prende vita la quotidianità di un tipico villaggio
ebreo, sospeso tra passato e futuro, realtà ed
immaginazione, dell'est Europeo. I problemi da superare
per coronare l'obiettivo sono numerosi, buffi, imprevisti
ed imprevedibili, così come le soluzioni per
superarli. Tutto questo ed anche di più è
“Circus Klezmer”,
l'entusiasmante spettacolo di musica, circo, teatro,
danza che dopo il successo riscosso lo scorso anno al
Teatro Argentina di Roma, torna nella capitale per tre
soli giorni al Teatro Vascello. Uno spettacolo dove
la musica e la cultura Klezmer si sposano con le abilità
del circo e la comicità del teatro. Una scena
che dal palco invade la platea sin nel foyer dove, inaspettatamente,
tutto ha inizio.
In
attesa di entrare in sala, l'attenzione del pubblico
viene catturata dalla figura del Pazzo (come nel film
“Train de vie”,
dove per sfuggire alla furia nazista gli abitanti
di un piccolo villaggio dell'est europeo si auto-deportano
interpretando la parte dei deportati e deportatori),
che come un banditore d'altri tempi invita il pubblico
ad entrare in sala lanciando in aria il programma
dello spettacolo. E qui, a sipario aperto, viene accolto
dalle note di una violinista che dal palcoscenico
(trasformato in piazza del paese), invita a prendere
posto con l’aiuto degli stessi attori che appaiono
e misteriosamente scompaiono, confondendosi con il
pubblico. Il confine tra palco e platea non ha ragione
d'essere, in uno spettacolo che abolisce i tempi morti.
Acrobazie, gag comiche, musiche e danze si susseguono
a ritmo infernale per 75 minuti, coinvolgendo il pubblico
sul palco con fortissimi dosi di umorismo.
Teatro
globale, happening, circo. Sono solo alcune delle
numerose forme artistiche che si susseguono senza
soluzione di continuità, grazie ad una compagnia
spagnola composta da attori e al contempo musicisti,
acrobati, clown, ginnasti e giocolieri. Gli spettatori
sono chiamati a partecipare, trasformandosi in attori
sul palco ed in platea, contribuendo con i loro oggetti
ed azioni a portare a compimento la storia.
Travolgente,
luminoso, trascinante, ideato, diretto ed interpretato
nella parte del Folle da Adrian Schvarzstein. Aguzzate
la vista. Se il Circus Klezmer dovesse fare tappa
nella vostra città, perderlo sarebbe un peccato
mortale! [fabio
melandri]
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Interpreti |
Eva
Szwarcer, Emiliano Sanchez, Cristina Solé,
Joan Català, Adriàn Schvarzstein |
Produzione |
Ateneu
Popular 9 Barris |
In
scena |
dal
3 al 5 Novembre 2013 al Teatro Vascello | Roma |
Anno |
2012 |
Genere |
circo |
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