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Anno
2011
Genere
commedia
In
scena
fino al 18 dicembre
Teatro Quirino, Roma
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Autore |
William
Shakespeare |
Adattamento/Traduzione |
Armando
Pugliese |
Regia |
Armando
Pugliese |
Scene |
Andrea
Taddei |
Costumi |
Andrea
Taddei |
Musica |
Goran Bregovic |
Interpreti |
Carlo
Di Maio,
Vito Facciolla,
Alberto Caramell, Elisabetta Alma,
Emanuela Trovato, Gianluca Enria,
Stefano Vona Bianchini,
Maurizio Tomaciello, Valentina D’Andrea
Giulio Farnese |
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E’
una "Bisbetica Domata"
decisamente sopra le righe quella in scena al Teatro Quirino
di Roma. Il regista Armando Pugliese propone un adattamento
farsesco, tale da far dimenticare che sia stata scritta da William
Shakespeare: sembra infatti più una parodia che un adattamento
della commedia del drammaturgo inglese.
Lo spettacolo si apre con un prologo in cui Cristoforo Sly,
ubriacone, viene trovato addormentato da alcuni signorotti che
decidono di divertirsi alle sue spalle, facendogli credere di
essere un gentiluomo. Gli offrono viveri e conforti, poi va
in scena la rappresentazione de "La bisbetica domata".
Alla fine torna Sly.
Dunque teatro nel teatro, anche piacevole se il regista non
avesse troppo ‘italianizzato’ lo spettacolo: alcune
battute scontate, altre fin troppo volgari ed esplicite. La
recitazione è urlata al punto da diventare a tratti fastidiosa
e anche la regia a volte appare poco fluida.
Un testo assolutamente piacevole, se guardiamo all’originale,
ma estremizzato in uno spettacolo che sarebbe dovuto essere
più sobrio e intenso, soprattutto nel monologo finale
in cui la protagonista, da eterna ribelle, si converte a moglie
devota facendo la morale alle altre donne.
Tra le note positive: le musiche di Goran Bregovic e le interpretazioni
di Giulio Farnese, Stefano Vona Bianchini e Valentina D’Andrea.
[emanuela dolci]
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