Dopo il successo
di “Imperfetto
delitto perfetto”, torna la
coppia Lillo&Greg, stavolta in uno spettacolo
dai richiami psicologici. “Occhio
a quei 2!”, scritta da Claudio
Gregori - in arte Greg - e diretta da Pino Quartullo,
è la scoperta del comportamento umano: dalle
strategie di rimorchio alle fandonie più infantili,
i due propongono una carrellata di atteggiamenti e
caricature sulla psiche umana. Come una conferenza
o una lezione universitaria, lo spettacolo si apre
con le spiegazioni scientifiche del professor Assianoris
(Danilo De Santis) che per ogni capitolo anticipa
l’argomento che sarà rappresentato.
La memoria, le
funzioni del cervello, le emozioni, le bugie: tutto
ruota attorno al raggiungimento della felicità
dell’uomo, del suo pieno equilibrio. Ed è
proprio qui, nell’ottenere la serenità,
che la commedia fa il suo ingresso attraverso le sfumature
caricaturali della psicologia. La narrazione, ricca
di dimostrazioni, è sorretta da una scenografia
eclettica, che cambia con il mutare delle situazioni:
una struttura mobile e ruotante e video proiettati
su uno schermo di forma ottagonale. Tutti elementi
che fanno dello spettacolo una sorta di varietà
televisivo.
Nel viaggio spazio/temporale,
in cui il passaggio da un ambiente all’altro
è incalzante, Lillo&Greg si spartiscono
la scena capovolgendo la realtà con trovate
surreali. Fra gli sketch forse più applauditi
spicca quello in cui Greg è a cena con una
procace ragazza (Vania Della Bidia) che soffre di
amnesie ripetute, difetto che Greg coglie al volo
facendone una possibilità per conquistarla.
La paura, l’insicurezza, l’egocentrismo,
la vanità e il sesso sono i lati più
grigi dell’inconscio umano e i cui tasti vengono
toccati con l’innumerevole varietà di
episodi, tra epoche e personaggi. Ad esempio Lillo
diventa “Lillus”, una specie di Ercole
dell’antichità che pur di accaparrarsi
una notte con una fanciulla, si finge forzuto.
Lo spettacolo
funziona: quella di Lillo&Greg è una coppia
vincente, con un’empatia straordinaria, nonostante
la grottesca rappresentazione dei contenuti. “Occhio
a quei 2!”, arricchito dalla
disinvoltura della Di Badia e dalla spiritosaggine
di De Santis, è un piacevole modo per evadere,
con una risata, dalla frenesia quotidiana.
[serena giorgi]